Canile chiuso a causa di cuccioli infetti, gli animalisti: "Struttura non adeguata"
Anche il Movimento animalista sezione di Ravenna interviene in merito alla vicenda della chiusura del canile comunale avvenuta nei giorni scorsi
Anche il Movimento animalista sezione di Ravenna interviene in merito alla vicenda della chiusura del canile comunale avvenuta nei giorni scorsi. "Mi chiedo - dichiara Silvia Casadei coordinatrice provinciale - in considerazione del fatto che già nei mesi precedenti erano stati segnalati casi sospetti di parvovirosi, se siano state seguite tutte le attenzioni necessarie affinchè malattie infettive non si potessero trasmettere agli altri animali custoditi nella struttura. Più volte è stata segnalata la necessità di adeguamenti del canile, quale una zona specifica cuccioli, ma sopratutto una zona quarantena per i cani affetti da malattie trasmissibili. A questo punto il sindaco ci dica in che modalità e tempistiche intende ottemperare alle delibera regionale con la quale vengono stabiliti gli adeguamenti necessari alle strutture comunali. Il Movimento vigilerà comunque sulla corretta gestione del canile comunale".
Lunedì l'assessore all'ambiente Gianandrea Baroncini ha spiegato che la chiusura si è resa necessaria in seguito all'introduzione di quattro cuccioli di provenienza ignota e probabilmente già infetti da parvovirosi; Baroncini ha poi invitato i proprietari di animali alla "scrupolosa custodia dei propri cani, onde evitarne la permanenza anche per poche ore al canile, in attesa che la situazione si normalizzi e si possa valutare la riapertura in sicurezza". Del problema se ne parlerà anche martedì pomeriggio durante il consiglio comunale, grazie all'ordine del giorno presentato da Lista per Ravenna.