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Cronaca Cervia

Edificio ultra-moderno a Mi.Ma: "Ma non chiamatelo grattacielo"

Non chiamatelo "grattacielo": è la raccomandazione di Mario Cucinella, l'architetto progettista dell'avveniristica struttura proposta per la riqualificazione della Prima Traversa a Milano Marittima.

Non chiamatelo “grattacielo”: è la raccomandazione di Mario Cucinella, l'architetto progettista dell'avveniristica struttura proposta per la riqualificazione della Prima Traversa a Milano Marittima. La società che intende realizzare la maxi-opera, che sta già suscitando non poche polemiche – immancabilmente presenti quando ci sono progetti ultra-moderni – ha acquistato addirittura una pagina di giornale pubblicitaria per far spiegare al progettista il senso autentico della struttura, l' “edificio-scoglio” incuneato sul mare, perché questa sembra essere la definizione migliore.

Edificio ultra-moderno a Mi.Ma, il progetto



Cucinella è il fondatore di Mario Cucinella Architects ed un architetto di spicco in primis per le opere ambientalmente sostenibili. Nato in Italia nel 1960, si laurea a Genova con Giancarlo De Carlo nel 1987. Dal 1987 al 1992 lavora nello studio di Renzo Piano a Genova e a Parigi, come responsabile di progetto. Nel 1992 fonda Mario Cucinella Architects (MCA) a Parigi e nel 1999 a Bologna. Dal 1998 al 2006 è professore a contratto del Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura della Facoltà di Architettura di Ferrara. Dal 2004 è visiting professor presso la Università di Nottingham. È particolarmente interessato ai temi legati alla progettazione ambientale e alla sostenibilità in architettura.

E dalla sua esperienza illustra, nello scritto di suo pugno della pagina pubblicitaria, l'architetto Cucinella: “L'edificio è stato posizionato in direzione perpendicolare al mare per ridurre l'impatto visivo sulle spiagge. La sua sezione sottile lo rende così più leggero, eliminando l'effetto 'palazzine' che molto spesso troviamo sulla costa. E poi non lo chiamerei grattacielo perché i grattacieli sono tutt'altra cosa”,

Nel progetto, che insiste sull'area della Prima Traversa sul Canalino, è previsto anche un parco pubblico e passaggi diretti alla spiaggia. Per Cucinella “troppo spesso le nostre città sono assediate dalla mediocrità”. “Lo sfasamento dei piani lo rende una struttura che gioca col vento”. E ancora: “Intercettare la brezza, non creare ombre nel periodo estivo sulla spiaggia ed infine le terrazze verdi: tutto questo contribuirà a definire l'immagine di un edificio giardino molto diverso dai parallelepipedi con persiane che troviamo intorno”.

A proporre l'avveniristico edificio è la società Pentagramma Romagna. L'edificio avrà 18 piani, per un totale di 58 metri di altezza. L'area è quella di fronte allo storico grattacielo di Milano Marittima, realizzato nel 1956. Il parco pubblico di pini occuperà 11mila metri quadri e il canalino rimesso a nuovo nel nuovo contesto ambientale. Quanto costerà? Per Pentagramma l'investimento ipotizzato è di 20 milioni di euro. Il progetto dovrebbe essere la punta di diamante del Centenario di Milano Marittima. Per il progettista in sostanza l'edificio deve assomigliare ad una catasta irregolare di assi di legno e non al solito parallelepipedo a sviluppo verticale. Ma sopratutto deve incontrare il consenso di tutti gli operatori del posto, quale nuovo emblema di Milano Marittima. Da qui, forse, anche la scelta di Pentagramma di ri-presentarlo in grande stile mediante una pagina pubblicitaria.
 

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