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Cronaca Faenza

Faenza, la raccolta differenziata sfiora il 70%: nuovi calendari in arrivo

I primi dati 2023, non ancora ufficiali, registrano un aumento della raccolta differenziata del 9,5% rispetto al 2022. Intensificati i controlli contro l'abbandono di rifiuti

A quasi un anno dall’attivazione del ‘porta a porta’, il bilancio sulla raccolta differenziata a Faenza appare più che lusinghiero, nonostante le criticità operative emerse durante gli eventi alluvionali di maggio. I primi dati 2023, non ancora ufficiali, della raccolta differenziata sfiorano infatti il 70% medio su base annua, contro il 60,40 dell’anno precedente, registrando un sensibile aumento. Nonostante il Comune di Faenza sia stato il più penalizzato dall’alluvione, l’incremento nel corso dell’anno è stato progressivo, con una percentuale media di oltre il 76% da settembre a dicembre.
 
“La metodologia adottata per ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti e per aumentare la percentuale di materiale avviato a riciclo funziona – afferma l’assessore con delega all’Ambiente del Comune di Faenza, Luca Ortolani – tuttavia, gli effetti dell'alluvione, con le montagne di rifiuti raccolti dalle nostre strade per tutto il 2023, hanno pesato sul calcolo finale della percentuale. Siamo convinti però che gli importanti risultati raggiunti ci permetteranno di centrare l'obiettivo sfidante della Legge Regionale che fissa a oltre l'84% la raccolta differenziata sul nostro territorio. Per incentivare questo sforzo abbiamo pensato ad alcune modifiche del servizio in termini di potenziamento e assestamento che saranno riportate dettagliatamente nei nuovi calendari del 2024”. 

Nuove frequenze di raccolta e attività in programma per migliorare la raccolta differenziata

Dal 1° aprile 2024, nelle zone del centro urbano (calendari rosa, giallo, marrone e viola) le frequenze di raccolta della ‘carta’ e della frazione di ‘plastica e lattine’ passeranno dalla modalità bisettimanali a settimanali. Per il resto del territorio, invece, la raccolta resterà bisettimanale ma con la possibilità di richiedere contenitori di dimensioni maggiori per le frazioni differenziate, indipendentemente dal numero dei componenti del nucleo domestico. Per il ‘vetro’ si sta invece progettando, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, il passaggio dalla modalità di raccolta ‘porta a porta’ al conferimento in cassonetti dedicati distribuiti sul territorio.

Anche per la raccolta del ‘vegetale’ da sfalci e potature, vista la grande produzione di materiale riscontrata nel 2023, con la prossima stagione è in previsione un servizio aggiuntivo. Nei prossimi mesi l’amministrazione, insieme ad Hera, attiverà un sondaggio per censire le utenze domestiche che hanno la necessità di smaltire in maniera continuativa grandi quantità di sfalci e potature, in modo da costruire, nell’arco del 2024, un servizio di ritiro specificatamente dedicato al verde o la collocazione di contenitori nelle zone interessate.

Riguardo al fenomeno diffuso dell’abbandono di rifiuti, l’amministrazione comunale ed Hera, insieme alle forze di polizia locali, hanno intensificato i controlli e le relative sanzioni per contrastare il fenomeno, oltre ad attivare un servizio aggiuntivo di recupero abbandoni e di pulizia manuale attorno alle Isole Ecologiche di Base (IEB) del centro storico e del Borgo Durbecco. Dall’inizio del nuovo anno, 14 le sanzioni elevate dalla task force impegnata sul tema del contrasto al degrado. Altra novità riguarda il centro storico dove, per evitare il sovraccarico delle IEB durante il fine settimana, dal 12 novembre 2023 il servizio di raccolta dei rifiuti dai cassonetti viene effettuato anche la domenica. 

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