A Ravenna è festa grande per l'Europa: venerdì riapre Palazzo Rasponi

La riapertura di Palazzo Rasponi, tre concerti, quattro mostre, un convegno internazionale, videoproiezioni, una coreografia in piazza e una “Europe Night-Notte Blu": è il fitto programma d’iniziative con cui Ravenna celebrerà, venerdì, la Festa dell'Europa. Con prologo il 7, quando il filosofo Massimo Cacciari incontrerà studenti e cittadini per parlare di "Una certa idea d'Europa". « Lo spirito europeista dei ravennati è antico e solido – ha spiegato il sindaco Fabrizio Matteucci presentando oggi le manifestazioni – ma quest'anno la ricorrenza ha un significato particolare per la nostra città, candidata finalista al titolo di Capitale Europea della Cultura: quindi con Ravenna2019 abbiamo voluto festeggiare in modo degno, qualunque esito avrà la competizione »

Il momento principale sarà alle 11 con l'inaugurazione di Palazzo Rasponi dalle Teste, in piazza Kennedy, restituito ai cittadini e destinato a diventare la "Casa dell’Europa", con uffici, servizi e attività legate alla valorizzazione delle tematiche europee. I lavori sull'edificio sono durati oltre 2 anni e sono costati 10 milioni, a carico della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Prima e dopo, il centro storico sarà animato da appuntamenti a tema europeo: alle 10 in piazza del Popolo più di 400 studenti fra i 5 e 18 anni - diretti dall’Associazione Cantieri - daranno vita a una coreografia, come già l'anno scorso con il bellissimo "2019" composto con i corpi dei ragazzi. Per tutta la mattina, delegazioni studentesche di Ravenna e Salonicco, "Capitale europea dei giovani per il 2014", in municipio lavoreranno insieme per redigere una "Carta Europea dei giovani" da sottoporre al Parlamento Europeo che sarà eletto il 25 maggio.

La giornata inaugurale di Palazzo Rasponi sarà impreziosita da due momenti musicali, organizzati in collaborazione con Ravenna Festival, che avranno come protagonisti, nel salone d’onore, i gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" fondata da Riccardo Muti. Alle 12, il concerto dell’Ottetto di fiati che propone la Serenata in do minore di Mozart, mentre alle 17.30 il Quartetto d’archi eseguirà il Quartetto 12 in fa maggiore ‘Americano’ di Dvorák. Alle 14,30 il convegno internazionale "Ravenna Musiva: gestione sostenibile del patrimonio", sul restauro di mosaici e affreschi, in occasione della mostra L'incanto dell'affresco in corso al M.A.R.. Alle 18 inaugura la prima e più importante delle esposizioni in calendario, U.S.E. – United States Of Europe, co-prodotta dal Goethe Institut e da strutture internazionali, con il sostegno della Commissione Europea: mostra interdisciplinare e multimediale su identità europea e destino del Vecchio Continente.

Per l’occasione interverranno Steve Austen e Johanna Suo – rispettivamente fondatore e membro dell'European Parliament of Culture – con uno speech sull'esperienza della Casa Europea della Cultura di Bruxelles. Seguiranno Offset, visioni e manifesti sulla città di Ravenna, opere di giovani grafici; Zine Forest’ exhibition, collezione internazionale di fanzine prodotte da artisti, studenti e giovani; Ravenna Visionaria, installazione video del regista Yuri Ancarani. Gli appuntamenti nel Palazzo Rasponi si chiudono, alle 21, con il concerto dell'Orchestrina Di Molto Agevole, dedicato ai più tradizionali balli popolari.

Fuori dal palazzo, intanto, la festa continua: è prevista infatti “Europe Night” una "Notte Blu", blu come la bandiera europea, con apertura prolungata dei negozi, concerti, animazione e iniziative promosse dagli esercenti fino a notte fonda (la mappa degli eventi su www.ravenna2019.eu); alle 19.30 aperitivo studentesco in piazza Unità d'Italia; per tutta la giornata #cimettolafaccia, progetto di V!RA2019, che raccoglierà foto e video di passanti.