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Cronaca

"Gli autobus restino in piazza Baracca": l'idea alternativa di Ancisi

Dopo Gianfranco Spadoni, che ha proposto di "risolvere" il problema degli autobus nel centro storico realizzando una base per i collegamenti in piazza Aldo Moro, anche il capogruppo di Lista per Ravenna interviene sulla questione

Dopo il consigliere provinciale di Civici Ravenna Gianfranco Spadoni, che solo qualche giorno fa ha proposto di "risolvere" il problema degli autobus nel centro storico realizzando una base per i collegamenti in piazza Aldo Moro, anche il capogruppo in consiglio di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi interviene sulla questione. "La tormentata ristrutturazione di piazza Baracca ha permesso di mettere ordine e sicurezza al parcheggio pubblico delle auto. Subisce però lo scotto della controproducente modifica dell’assetto circolatorio, che ha soppresso sul viale limitrofo la fermata dei bus turistici nella corsia posta a sinistra dello spartitraffico, riversandola sul lato destro, insieme alle auto e ai bus di linea. In realtà, i disagi sono limitati soprattutto al venerdì tra le 10 e le 11, quando avviene la ripartenza in blocco di tre pullman, al massimo quattro, e in misura inferiore allo stesso orario di martedì. Il numero maggiore dello scorso venerdì è stata una sola irripetibile eccezione. Comunque, tutti i bus sono sempre autorizzati dalla Polizia municipale perché, come prescritto, trasportano persone molto anziane o con disabilità motorie, che sconsigliano ai bus di sostare in piazza della Resistenza o nel piazzale Aldo Moro. Le salite e le discese dagli autobus avvengono in gruppo, contemporaneamente, entro 5/6 minuti, opportunamente disciplinate dalle guide, che al ritorno predispongono anche le persone lungo tutto il marciapiede di accesso".

"Il problema però esiste - prosegue Ancisi - La proposta che riformulo, d’intesa coi commercianti della zona, è sintetizzata in questo modo: riaprire alla fermata veloce dei bus turistici autorizzati la corsia di marcia a sinistra dello spartitraffico, in modo tale che la discesa dei passeggeri ritrovi anche le condizioni di massima sicurezza oggi problematiche; rinunciare, in quanto largamente eccedente il bisogno, al grande parcheggio moto installato su questa corsia; spostare ai piedi di Porta Adriana, a lato della piazzetta Gandhi, il parcheggio moto, che può anche avvalersi dell’attuale area per la sosta delle moto già attiva in prossimità dell’uscita del parcheggio auto; collocare su piazzetta Ghandi e all’interno della porta Adriana le rastrelliere delle biciclette. Del resto, la sosta dei mezzi a due ruote non è mai stata esuberante da queste parti. Se mai, la corsia dei bus turistici potrebbe essere utilizzabile dalle moto, in via esclusiva, mediante apposita segnaletica orizzontale e verticale, dopo le 17.30, ora massima di interesse dei bus turistici, quando nelle strade cult del centro storico inizia la movida".

"Vietare l’accesso dei bus a piazza Baracca, luogo più vicino ai monumenti di massima attrazione del centro storico, significherebbe perdere l'importante risorsa di un tour operator che apporta alla città di Ravenna, nel periodo di alta affluenza come quello estivo, seppur in un limitato tempo orario, un flusso di turisti di circa 700 unità la settimana - conclude il consigliere d'opposizione - Basta vederli quando ritornano ai bus con le borse degli acquisti. Ravenna non può perdere un'opportunità economica come questa, suscettibile, col passaparola, di estendersi oltre confine ad un pubblico orientato a fermarsi anche maggiormente. Il dirottamento verso altre piazze più lontane di questi bus turistici, con passeggeri anziani o con problemi di deambulazione, significherebbe orientarli verso altre città più ospitali".

PROPOSTA NUOVO ASSETTO CIRCOLATORIO PIAZZA BARACCA-2

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