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Cronaca

Nuove case, camping e parcheggi: come cambierà Lido di Dante nei prossimi anni

Nei giorni scorsi è stato approvato il secondo stralcio del Piano Urbanistico Attuativo (Pua) generale che ha per oggetto le aree ubicate a sud di Lido di Dante

Un maxi intervento per ampliare Lido di Dante nel tentativo di dare nuovo slancio alla località turistica. Nei giorni scorsi è stato approvato il secondo stralcio del Piano Urbanistico Attuativo (Pua) generale che ha per oggetto le aree ubicate a sud di Lido di Dante, nel comparto delimitato a nord da viale Paolo e Francesca e ad est da via Catone, strada sulla quale si affaccia attualmente un’area destinata a campeggio di ampie dimensioni che si interpone fra la nuova zona da urbanizzare e il mare. Il secondo stralcio prevede di realizzare complessivamente 6.839,81 metri quadri di potenzialità edificatoria, tutta destinata a edilizia residenziale, e prevede unicamente l’attuazione di tali superfici edificabili sui lotti privati già individuati nel Pua generale e primo stralcio (tutte le opere di urbanizzazione e le aree di standard pubblico a servizio dell’intero comparto sono oggetto del primo stralcio, già approvato e convenzionato).

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Il comparto S15

Il comparto denominato S15 - attualmente costituito da aree agricole (ad eccezione della piccola porzione a nord in fregio a viale Paolo e Francesca, utilizzata a parcheggio) - costituisce il completamento dell’abitato di Lido di Dante, occupando il quadrante sud/ovest della località, ultimo a essere ancora inedificato. L’area di intervento è di circa 172.000 metri quadri. Per la sua posizione, spiega il Pua, esso consente di dare continuità fra la zona dei Fiumi Uniti a nord e il sistema della Pineta di Classe a sud e di valorizzare e qualificare il centro del litorale nel suo complesso, integrando i servizi e le attrezzature per il turismo presenti (prevalentemente strutture per la ricettività all’aria aperta). Viale Paolo e Francesca, la strada che lo costeggia a nord, costituisce uno dei due principali accessi della località al mare, mentre viale Catone, che lo costeggia a est, corre in fregio alla Pineta di Classe.

Il Piano si pone i seguenti indirizzi strategici: il recupero e la connessione con il sistema agricolo e naturale, riprendendone gli elementi strutturali (appoderamenti e piantate) e valorizzando le continuità visive, oltre che le connessioni ciclabili e pedonali; l’integrazione del sistema urbano esistente e di nuovo impianto con il sistema del verde, così da favorire l’inserimento nel contesto paesaggistico esistente e potenziare la continuità tra sistema costruito, spazi verdi fruibili e campagna; l’inserimento, all’interno del sistema naturale di progetto, di attività turistiche ricettive e spazi pubblici, che offrano l’opportunità di differenziare l’offerta, privilegiando il diretto rapporto con gli elementi paesaggistici propri del luogo: pineta e campagna, e a diretto contatto con il mare.

Sono previste un’area a destinazione residenziale, una struttura ricettiva all’aria aperta (camping); un'area per pubblica dotazione, cosiddetta “area ex trasferimento capanni”; una nuova viabilità, con le opere a rete e i sottoservizi; le aree a verde pubblico attrezzato, da cedere al Comune. Nel comparto sono previste, inoltre, opere infrastrutturali necessarie alla nuova urbanizzazione, quali i sottoservizi delle opere a rete, le aree a parcheggio - sia lungo la viabilità sia concentrato a nord-est - e il riallestimento di viale Catone con aree per il parcheggio lungo la carreggiata, marciapiede e percorso misto ciclo-pedonale.

Il nuovo camping

Nella porzione meridionale del comparto è prevista la realizzazione di un’area attrezzata per il campeggio. La componente ambientale è elemento fondamentale per la progettazione, si legge nel Pua: l’intera area viene concepita come elemento di unione fra la matrice agricola e quella più naturale della pineta. L’area sottoposta a tutela paesaggistica interessa solo la porzione ovest dell’attrezzatura. Il margine dell’area con la campagna e con il giardino urbano (area a verde pubblico) è definito dal nuovo bosco all’interno del quale potranno essere presenti aree per la sosta e il relax e si snodano i percorsi pedonali e gli accessi verso il restante comparto urbanistico.

Il camping sarà complessivamente articolato in 4 zone principali: zona di ingresso con la reception, comprensiva dei servizi necessari all’utenza, delle aree di carico e scarico, dei parcheggi pertinenziali nel verde; l’area per le attività ricreative, con intrattenimento e spettacolo, situata nello spazio verde adiacente alla reception, circondata dal bosco di margine; area ricettiva, immersa nel bosco, collegata con percorsi verdi all’esterno, articolata in piastre pavimentate in materiale drenante (ghiaia rinverdita), dotate di impianti di raccolta delle acque meteoriche e in aree verdi; area per attività ricreative all’aria aperta per usi liberi, situata nella porzione più a nord, in adiacenza all’area di dotazione pubblica, per la quale non sono previste attività di intrattenimento e spettacolo né attrezzature fisse. Le aree saranno collegate da un sistema di percorsi alberati, di cui uno principale che si snoda dalla zona reception fino all’accesso secondario e una serie di percorsi gerarchicamente inferiori, segnati da alberature, che intersecano il percorso principale per condurre alle uscite ciclo-pedonali, verso il giardino pubblico.

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Area residenziale e area per parcheggio pubblico

L’area destinata all’edificato residenziale, collocata fra il paese, l’esistente campeggio e la campagna è esterna alle aree ricomprese dal vincolo paesaggistico. Nel progetto si prevede anche un’ampia area a parcheggio, con accesso da viale Paolo e Francesca e con uscita da viale Catone, la cui riconfigurazione richiama l’assetto esistente, ma ampliato e riconfigurato nell’assetto, punteggiato da alberature, cinto dal percorso pedonale perimetrale, dotato di stalli per disabili e per la ricarica dei veicoli ad alimentazione elettrica. Sono stati individuati quattro stalli, di cui due attrezzati e i rimanenti predisposti, per la installazione di colonnina di ricarica utilizzabile dai veicoli elettrici. Un percorso pedonale è previsto lungo il limite ovest e sud interno del parcheggio; la conclusione di tale percorso è in prossimità dell’uscita di viale Catone.

L'area per pubblica dotazione

Negli accordi sottoscritti tra il Comune e il soggetto attuatore è prescritto che l’area comunale destinata ai capanni di Lido di Dante sia traslata entro il perimetro del comparto. La nuova area, la cui superficie sarà equivalente a quella esistente - pari a 23.500 metri quadri - avrà una potenzialità edificatoria assegnata per quest’area pari a 2.983 metri quadri. La traslazione è prevista quale permuta senza oneri aggiuntivi per il soggetto attuatore e a parità di valore di mercato dell’area.

La destinazione d’uso dell’area, delle attrezzature di interesse pubblico e/o strutture ricettiva all’aria aperta è confermata nel Pua. La posizione scelta consente, inoltre, un secondo accesso all’area, in corrispondenza dell’intersezione tra parco pubblico / percorso verde ciclopedonale in connessione diretta e sicura con la pineta e il mare. Tale collocazione, dotata di uno stradello di accesso privato, funzionale anche all’area della vasca di laminazione, potrà permettere all’Amministrazione di pianificare l’utilizzo dell’area eventualmente anche in sinergia con le aree turistiche a gestione privata della località.

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