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Cronaca

Chicchi di grandine come palle da tennis, vento a 130 km orari: nella bassa ravennate è un disastro totale. Diversi i feriti

Raffiche di vento molto forti hanno divento alberi, cartelli stradali e scoperchiato tettoie

Dalle prime ore di domenica mattina sono al lavoro numerose ditte specializzate per tagliare alberi e rami e liberare le strade e consentire il prima possibile di migliorare la viabilità nella zona colpita dal fortunale di ieri pomeriggio: Savarna, Conventello, Grattacoppa. I tecnici del Comune sono al lavoro contemporaneamente per verificare i danni sugli edifici pubblici. In mattinata è previsto l’intervento dei tecnici dei Vigili del fuoco che effettueranno sopralluoghi nelle abitazioni e stabilirne la condizione. Enel, con numerose squadre, sta provvedendo per ristabilire il servizio elettrico nelle circa 150 utenze che hanno subito l’interruzione della luce a causa di pali abbattuti e cavi tranciati. Per ora resta chiusa al traffico la Strada provinciale 105 via Molinazza in direzione di Alfonsine per la caduta di alcuni cavi in tensione. Si consiglia a chi desidera recarsi al mare dalla zona del lughese di percorrere la Statale 16 in direzione di Ravenna e proseguire sulla 309 dir.

Nella notte tra sabato e domenica è arrivato su Facebook un aggiornamento del sindaco di Alfonsine, il comune più colpito. "Questa dura giornata prosegue con gli interventi dei Vigili del Fuoco finalizzati a liberare le strade. Raccomando la massima attenzione in queste ore successive al fortunale. Anche Enel sta portando avanti il ripristino della elettricità. Non sarà un percorso semplice, nemmeno stavolta. Ma profonderemo ogni energia" ha detto il primo cittadino di Alfonsine, Riccardo Graziani.

Il fortunale di sabato 22 luglio

Una violenta sfuriata temporalesca si è abbattuta su alcune zone del ravennate. Raffiche di vento molto forti hanno divento alberi, cartelli stradali e scoperchiato tettoie. In certi casi si è vista anche la grandine, di dimensioni consistenti e che ha causato danni alle auto. I venti hanno superato i cento chilometri orari: tra i comuni colpiti Alfonsine, Bagnacavallo, Voltana e Fusignano. Ci sono una quindicina di feriti ma, a quanto si apprende, fortunatamente nessuno sarebbe in pericolo di vita. Il sindaco Michele De Pascale: "Lavori in corso per sistemare fughe di gas e danni alle linee elettriche"

Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti) fornisce qualche dato del fortunale che ha attraversato parte del Ravennate: “La raffica di 128.9 km/h ad Alfonsine probabilmente non definitiva poichè è saltato tutto (con grandine) è il record della zona. Sono stati a superati i 108 km/h del downburst del 10 agosto 2017, stazione di Enrico Foschini). E’ di 106.2 km/h la raffica di Belricetto. Molti danni materiali per vento e grandine di grosse dimensioni nel ravennate settentrionale. Le supercelle sono queste. Sempre estremamente pericolose”. Tornado o downburst? Il secondo al 100%, il primo da verificare, posto che possono convivere (nei mesocicloni l’RFD si comporta da downburst, semplificando). La parola spetterà al radar, ma alcuni danni sono fortemente sospetti, così come la riflettività. Comunque a livello di danni da vento temporalesco, nella zona è l'episodio più grave da almeno 30 anni. ed è già un regalo che nessuno si sia fatto male seriamente”.

Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco. per interventi o rimozione alberi caduti.  C'è anche un incidente sulla SS16 causato dal maltempo: un ferito graveIngenti i danni alla Chiesa San Giuseppe Chiesanuova di Voltana. Diversi i tralicci dell'alta tensione abbattuti dal vento. 

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Maltempo sul ravennate, 22 luglio 2023

La situazione nelle frazioni del Comune di Ravenna

Le aree più colpite del Comune di Ravenna sono  quelle comprese tra Savarna, Conventello, Grattacoppa e Sant’Antonio. E' stato attivato il Coc nel centro sociale "La Pioppa" di Savarna dove si stanno coordinando le operazioni di messa in sicurezza del territorio. Sono stati mobilitati i volontari di protezione civile e Azimut che si occupa della manutenzione del verde pubblico. La viabilità nella zona interessata è interrotta in diversi punti e per liberare le strade dalle alberature cadute potrebbero essere necessarie alcune ore. Le raffiche di vento hanno divelto anche numerosi pali della corrente elettrica e diverse zone risultano senza luce. Si è attivata Enel per gli interventi di ripristino.

In serata è stata riaperta a senso unico alternato via Savarna, che era interrotta a causa della caduta di diversi grossi alberi. I tecnici di Enel hanno fatto sopralluoghi per stabilire gli interventi da effettuare a causa dei pali della luce divelti e i cavi recisi. La continuità del servizio elettrico verrà ripristinata non appena i tempi tecnici di intervento lo permetteranno.

"Per quanto riguarda i bambini che frequentano il centro ricreativo estivo del nido d’infanzia “Il grillo parlante” di Savarna saranno accolti nel nido d’infanzia “Era dei bimbi” di via Chiavica Romea a Ravenna quelli dagli 0 ai 3 anni e nella scuola dell’infanzia Pasi di via Rasponi a Ravenna quelli dai 3 ai 6 anni", informa il Comune.

Alberi sono caduti anche in alcuni punti della Strada provinciale 24 (via Basilica) e in via Savarna dove sono caduti numerosi pini. Altre alberature sono cadute sul nido d'infanzia "Il grillo parlante" di Savarna e avrebbe riportato ingenti danni anche il centro culturale di Convetello. Stanno intervenendo i Vigili del fuoco in soccorso da tutta la regione".

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Coldiretti: "Danni ingenti"

"Il violento temporale che nel pomeriggio ha interessato la zona di confine tra Ferrarese e Ravennate, ha colpito in particolare le aree di Lavezzola, Conselice, Voltana, Alfonsine, Fusignano, Bagnacavallo e buona parte della costa, da Casalborsetti a Marina di Ravenna. I danni più ingenti si segnalano ad Alfonsine, Fusignano e Conselice dove le forti raffiche di vento hanno scoperchiato tetti, divelto serre, fatto crollare alberi e letteralmente piegato decine di filari di vite. Altri danni su frutteti si segnalano in particolare ad Alfonsine dove il vento è stato accompagnato da grandine di grosse dimensioni. Chicchi più piccoli, invece, quelli caduti sulla costa.  Il ripetersi di questi eventi calamitosi - afferma Coldiretti Ravenna - conferma l’impatto devastante dei cambiamenti climatici con sempre maggiori danni alle produzioni agricole, sia alle piante che ai frutti, peraltro già in parte compromesse dagli eventi calamitosi dei mesi scorsi. Coldiretti invita gli agricoltori a presentare quanto prima le segnalazioni di rito al fine di poter delimitare e censire nel dettaglio le aree colpite e avviare le procedure volte all’ottenimento dei benefici di legge e quindi il ristoro degli eventuali danni patiti". Danneggiati pomodori, vite, cocomeri, meloni, mais, pere, barbabietole, zucche e patate e provocando milioni di danni, fra quelli procurati alle colture e quelli riportati dalle attrezzature agricole e dalle strutture. Questo il primo bilancio stilato da Coldiretti regionale.  “Il ripetersi di questi eventi calamitosi – ha detto il Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri – conferma l’impatto devastante dei cambiamenti climatici con sempre maggiori danni alle produzioni agricole, sia alle piante che ai frutti, peraltro già in gran parte compromesse dagli eventi calamitosi dei mesi scorsi”. “La caduta della grandine nelle campagne – ha proseguito il Direttore regionale – è la precipitazione più dannosa per le nostre campagne per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro”

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