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Cronaca Marina Ravenna / Viale dei Tigli, 54

Madre e figli morti per asfissia: nel mirino un carica batterie surriscaldato

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a generare il rogo che ha sviluppato il fumo che ha asfissiato la madre e i due bambini, sarebbe stato il surriscaldamento di un carica batterie appoggiato a un divanetto.

Per gli inquirenti non ci sono dubbi: la tragedia di Marina Romea, costata la vita alla 45enne Claudia Torsani e ai figli Francesco e Alessandro Baioni, rispettivamente di 8 e 12 anni, è stata causata da un incidente domestico, probabilmente avvenuto nella nottata tra giovedì e venerdì. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a generare il rogo che ha sviluppato il fumo che ha asfissiato la madre e i due bambini, sarebbe stato il surriscaldamento di un carica batterie appoggiato a un divanetto.

Le autopsie, disposte dalla Procura di Ravenna (pubblico ministero Daniele Barbieri), si svolgeranno ad inizio settimana. Il fatto che la donna fosse proprietaria del bilocale non determina, nemmeno come atto dovuto, l'invio di avvisi di garanzia, hanno precisato fonti investigative. L'allarme è scattato venerdì pomeriggio, intorno alle 14.30, quando un vicino di casa ha notato della fuliggine provocata da un incendio.

Tragedia a Marina Romea: madre e due bambini morti asfissiati (fotoservizio di Massimo Argnani)

Sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuoco, intuendo che il materiale era arrivato da un'intercapedine sotto al tetto dell'alloggio comunicante. A quel punto hanno provato inutilmente a contattare la proprietaria al cellulare; dopodichè hanno sfondato una finestra sul retro, trovando i tre corpi. Il rogo ha danneggiato suppellettili e annerito le pareti della stanza.

Il fatto che finestre e porte della casa fossero chiuse, a causa di un abbassamento della temperatura per alcuni precedenti temporali, ha forse determinato l'auto-estinzione dell'incendio quando l'ossigeno è venuto meno. Il marito, separato da anni, ma che spesso si recava a Marina Romea, ha scoperto quello che era accaduto verso le 15.30, quando è arrivato a casa, in via dei Tigli 54, e ha trovato sul posto vigili del fuoco e carabinieri ha accusato un malore.

LUTTO - I componenti del Consiglio Territoriale di Roncalceci esprimono a nome di tutta la comunità delle Ville Disunite profondo cordoglio per la tragedia di Marina Romea: "Non ci sono parole per un tale dramma; vicini nel dolore e con sincera commozione i consiglieri desiderano porgere le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime". Tutta la Camera di commercio si stringe intorno alla famiglia della vittima:  “Le parole sono poche, inutili perchè Claudia e i suoi bambini sono volati via. Vogliamo ricordarla come collega e amica, scrupolosa e attenta, disponile e sorridente, e come mamma innamorata dei suoi figli. In questo momento di terribile dolore ai familiari vanno le più sentite e commosse condoglianze da parte di tutto l'Ente camerale".

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