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Cronaca Centro / Viale Enrico Berlinguer, 80

Era direttrice di banca, la guerra in Ucraina la costringe a fuggire: ora apre un salone da parrucchiera a Ravenna

E' la storia di Oksana, donna in carriera in Ucraina ma che la guerra ha costretto a rivedere i suoi piani di vita. A Ravenna apre un salone da parrucchiera per rialzarsi: "Ma mio marito è ancora là a combattere"

Sposata e con due figli, da 13 anni un solido lavoro come direttrice di un importante istituto bancario a Ivano-Frankivsk e titolare di una boutique di abbigliamento. Poi per Oksana, ucraina di 41 anni, improvvisamente tutto cambia quel 24 febbraio di un anno fa, quando le truppe di Putin invadono il territorio ucraino, gli aerei iniziano a bombardare obiettivi strategici e il suo paese piomba nel terrore.

Oksana ci pensa pochissimo: dopo poco meno di una settimana prende i figli e scappa in direzione Italia. Dopo diversi mesi di assestamento, supportata da amici e conoscenti che erano già nel nostro paese, Oksana decide che è il momento di rimboccarsi le maniche e, un anno dopo circa il suo arrivo in Italia, apre un salone di parrucchieri insieme alla figlia di 23 anni a Ravenna, in via Berlinguer 80, all'interno dell'area commerciale a pochi passi dalla Questura.

"Ooh La La" è il nome del salone unisex che ha aperto a inizio luglio. All'interno ci lavorano due parrucchiere e un'estetista, in quanto nel locale è anche prevista un'area dedicata a manicure e pedicure. Un modo per rialzarsi e per cercare di pensare il meno possibile al conflitto dell'est Europa, anche se per Oksana non è così semplice: "Mio marito è ancora là, lui non mi ha potuta seguire: come tantissimi miei connazionali è stato costretto a vestire i panni del militare e andare al fronte, a difendere la nostra terra".

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