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Cronaca

Più di un incidente su 4 nel ravennate è causato dalla distrazione: si rafforzano i controlli

Sono in aumento le infrazioni accertate riguardanti il mancato rispetto dei limiti di velocità e l’uso di cellulari e smartphone durante la guida, che si confermano essere cause principali dei sinistri stradali

I dati elaborati dall’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale sono stati oggetto di esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e al quale hanno partecipato i vertici territoriali delle Forze di Polizia, le Polizie Locali e Provinciale e i Sindaci dei Comuni della Provincia. Il focus sui dati raccolti ha evidenziato, a fronte di un numero di incidenti costante nel primo semestre di quest’anno, una diminuzione consistente delle persone decedute del 45% rispetto all’analogo periodo del 2022 (10 incidenti mortali rispetto ai 15 del 2022 e ai 23 del 2019 anno pre-Covid).

Confermate le cause dei sinistri anche per questo primo semestre dell’anno: al primo posto la distrazione alla guida che è causa del 28% degli incidenti su strada; seguono le violazioni delle norme comportamentali riguardanti la mancata precedenza (20%), quelle relative ai limiti di velocità (12%), quelle riguardanti i divieti di uso di alcool e sostanze stupefacenti alla guida (8%) e quelle relative al rispetto della distanza di sicurezza (5%). Sono in aumento le infrazioni accertate riguardanti il mancato rispetto dei limiti di velocità e l’uso di cellulari e smartphone durante la guida, che si confermano essere cause principali dei sinistri stradali. La fascia oraria in cui avvengono con maggiore frequenza i sinistri è quella che va dalle ore 13 alle ore 19 (con una percentuale del 41%); segue quella dalle ore 7 alle ore 13 (34%) e dalle ore 19 alle ore 7 (25%).

Dai dati risulta che il 50% dei sinistri stradali è causato da conducenti di età compresa dai 35 ai 60 anni, il 28% da quelli dai 18 ai 35 anni mentre il 22% degli incidenti da guidatori ultrasessantenni. Gli incidenti stradali avvengono più spesso nei centri urbani, ovviamente per l’estensione della rete viaria e per la notevole circolazione che si registra su tali arterie, sulle quali si concentreranno maggiori controlli da parte delle Forze di Polizia e di quelle Locali. Per quanto concerne la tipologia dei veicoli coinvolti la maggior parte degli incidenti è causata dalle autovetture (71%); si deve tuttavia mettere in evidenza che sono in aumento gli incidenti con le biciclette (8%), mentre per i monopattini la percentuale è dell’1%.

Il Prefetto di Ravenna ha ringraziato tutte le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali per i dati in calo relativi agli incidenti mortali e per gli ottimi risultati conseguiti, illustrando in Comitato i contenuti di una Direttiva d’indirizzo, condivisa da tutti i partecipanti, che tende a rendere sempre più efficienti e coordinati i servizi di controllo su strada, che dovranno essere mirati a prevenire e sanzionare le condotte più rischiose degli utenti della strada, con specifico riguardo ai luoghi turistici della riviera romagnola e a quelli della cosiddetta "movida", con riguardo anche al rispetto delle norme in materia di autotrasporto e dei tempi di guida dei conducenti.

“Per la stagione estiva – ha dichiarato il Prefetto De Rosa – abbiamo predisposto un accurato piano di controllo del territorio provinciale da parte delle Forze dell’Ordine finalizzato a prevenire e sanzionare i comportamenti scorretti e pericolosi che mettono a grave rischio l’incolumità e la sicurezza pubblica. L’invito rivolto soprattutto ai giovani è quello di guidare con prudenza, evitando ogni elemento di distrazione, non utilizzando il cellulare e di non mettersi mai al volante sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti”.

Sono state anche impartite dal Prefetto specifiche indicazioni alle Forze di Polizia e ai Comandanti delle Polizie Locali e Provinciale affinché nei Tavoli Tecnici convocati dal Questore vengano individuati i punti più critici sotto il profilo del volume di traffico, specie nei fine settimana e nelle località a ridosso dei luoghi di divertimento come stabilimenti balneari e discoteche ed un maggior coordinamento territoriale tra tutte le forze in campo per evitare sovrapposizioni e consentire la più ampia copertura territoriale dei servizi di vigilanza e controllo. I dati raccolti saranno esaminati dall’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale e le eventuali criticità approfondite nel corso di successivi incontri del Comitato per rimodulare, se necessario, i dispositivi di sicurezza.

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