Riciclaggio, l'antimafia sequestra 50 milioni di euro a un imprenditore
L'attività interessa immobili, partecipazioni societarie e autoveicoli oltre a numerosi rapporti bancari
La Dia di Bologna, insieme ai colleghi di Firenze e Brescia, ha dato esecuzione in Emilia Romagna e Lombardia a un provvedimento di sequestro, per oltre 50 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Bologna presieduto dal Presidente Francesco Caruso su proposta del Procuratore della Repubblica di Ravenna Alessandro Mancini, coadiuvato dalla dottoressa Lucrezia Ciriello nei confronti di un imprenditore ravennate. Nello specifico, l’attività interessa immobili, partecipazioni societarie e autoveicoli oltre a numerosi rapporti bancari, tra cui un conto corrente acceso presso un istituto bancario di San Marino.