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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ictus cerebrale, tre giornate di appuntamenti per prevenirlo nel Ravennate

Al via sabato dalla casa della salute di San Pietro in Vincoli gli screening organizzati all'associazione A.L.I.Ce Ravenna Odv. La presidente Alice Toschi "Tenere sotto controllo i fattori di rischio e fare prevenzione è fondamentale per non incappare nella malattia"

Sono tre gli appuntamenti del Ravennate dedicati alla prevenzione dell’ictus cerebrale. Le giornate, organizzate da A.L.I.Ce Ravenna Odv, associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, in collaborazione con il Distretto Sanitario dell’Ausl Romagna e il reparto di Neurologia inizieranno a partire da sabato 18 marzo. Il primo appuntamento si terrà alla Casa della Salute di San Pietro in Vincoli in via Pistocchi 41. Le giornate successive invece si terranno alle Case della Salute di Marina di Ravenna sabato 15 aprile e di Cervia il prossimo 29 aprile. Per partecipare è necessario prenotare al numero 389.0977365, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18. Sabato 18 marzo a San Pietro in Vincoli, dalle ore 9.30 alle 12.30, i pazienti potranno effettuare uno screening gratuito, che consiste in alcuni esami clinici finalizzati alla misurazione del “rischio” individuale di ictus. L’intervento, rivolto a tutti i cittadini adulti a prescindere dall’età, prevede: un test rapido di misurazione di glicemia e colesterolo; la misurazione della pressione arteriosa e il rilievo di eventuali aritmie cardiache; la valutazione medica, qualora dai test effettuati si rilevasse un elevato rischio per la malattia cerebrovascolare, attraverso un colloquio, suggerendo, eventualmente, ulteriori approfondimenti diagnostici. I risultati delle indagini con la valutazione del rischio saranno consegnati agli interessati. 

Con i volontari di A.L.I.Ce ci saranno i medici del reparto di Neurologia con cui l’associazione da sempre collabora, e infermieri di ospedale e Case della Salute.  “Si tratta di appuntamenti molto importanti – spiega Daniela Toschi, presidente di A.L.I.Ce – specie per chi ha passato i 50-55 anni di età. Tenere sotto controllo i fattori di rischio e fare prevenzione è fondamentale per non incappare nella malattia”. Questi controlli hanno già consentito, in un paio di casi nel territorio, di individuare pazienti ad alto rischio che sono stati immediatamente inviati in ospedale per eseguire altri accertamenti finalizzati a evitare un possibile attacco ischemico. “Le attività di prevenzione - conclude la presidente - fanno parte dell’impegno dell’associazione, che si assume i costi degli appuntamenti, mettendo a disposizione i propri volontari. Anche per questo, chiunque abbia a cuore queste tematiche può sostenere la lotta all’ictus nel territorio scegliendo di destinare il 5 x 1000 ad A.L.I.Ce Ravenna Odv (C.F. 92065250398)”.

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