Sicurezza in mare, fermo amministrativo per 3 navi: violate norme di sicurezza
I militari hanno verificato anche le condizione di igiene ed abitabilità dell’equipaggio, sia nelle fasi delle mansioni lavorative che in quelle di soggiorno e di vita a bordo di ogni nave
Gli uomini della Guardia Costiera di Ravenna sono stati impegnati in una serie di controlli finalizzati alla verifica degli standard di sicurezza a bordo delle imbarcazioni adibite alla navigazione internazionale ed al trasporto di merci e prodotti vari (anche merci pericolose). I militari hanno verificato anche le condizione di igiene ed abitabilità dell’equipaggio, sia nelle fasi delle mansioni lavorative che in quelle di soggiorno e di vita a bordo di ogni nave.
Anche le mega navi da Crociera in sosta presso il Terminal Passeggeri del Porto di Ravenna sono assoggettate a queste “visite ispettive“ per l’importante natura del trasporto (sino anche a 4mila-5mila persone tra passeggeri ed equipaggio il totale trasportabile dalle super Cruise Ship). Tali controlli, rientranti nella cosiddetta attività di “Port State Control”, sono molto frequenti ed intensi anche nel Porto di Ravenna, tipico scalo marittimo di merci polivalenti e relative diversificate tipologie di vettori navali provenienti da tutto il mondo.
Gli accertamenti possono comportare, in caso di evidenti irregolarità (in funzione della gravità delle stesse) misure e provvedimenti di restrizione alla navigazione, dalla sospensione della partenza, per consentire l’immediato ripristino delle condizioni di sicurezza, sino alla interdizione definitiva o temporanea della navigazione internazionale. Nel primo quadrimestre dell’anno, gli Ispettori in forza al Nucleo di Port State Control della Capitaneria di Porto di Ravenna hanno ispezionato 37 navi.
Di queste, tre sono state destinatarie di provvedimento di fermo amministrativo in porto per le accertate carenze in materia di sicurezza della navigazione e/o condizioni di vita e di lavoro a bordo. In particolare, a seguito di ripetute infrazione accumulate in 36 mesi da parte di una nave battente bandiera moldava, di recente il nucleo Port State Control della Guardia Costiera di Ravenna ha emanato a carico di quest’ultima nave un provvedimento di rifiuto di ingresso in tutti i porti europei per un periodo di 3 mesi.
Ovviamente l’attività di controllo descritta prosegue per tutto l’arco dell’anno al fine di assicurare un’azione continuativa di “vigilanza mirata”, soprattutto nei confronti di quelle unità navali battenti Bandiere di comodo, che navigano in condizioni di sicurezza “sub standard“ che potrebbero rivelarsi critiche per la salvaguardia della vita umana degli equipaggi e per la tutela dell’ambientale marino.
