rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Concessioni demaniali, Di Maio: "La sentenza Ue non è una sorpresa"

"Ora - afferma il parlamentare Pd - occorre accelerare ed emanare un provvedimento che deve avere alcuni obiettivi ben precisi. In primo luogo occorre prevedere la proroga al 2017

"La sentenza della Corte di Giustizia europea non è una buona notizia per il comparto turistico, ma non è una sorpresa. Ci si aspettava questo pronunciamento, ma ora occorre che l'Italia sappia reagire rapidamente adoperandosi per adottare un provvedimento che vada a sanare la situazione e mettere in sicurezza le nostre imprese balneari". Lo afferma il parlamentare forlivese del Pd Marco Di Maio, dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea, secondo cui le concessioni sulle spiagge italiane vanno messe a gara, in quanto la proroga automatica e generalizzata fino al 31 dicembre 2020 per lo sfruttamento turistico di beni demaniali marittimi prevista dalla legge italiana "impedisce di effettuare una selezione imparziale e trasparente dei candidati".
"Il Governo è da tempo impegnato nella predisposizione di un atto di legge sull'argomento - afferma Marco Di Maio - recependo anche le molte sollecitazioni arrivate dai parlamentari dei territori interessati a questo problema; mi risulta che il testo fosse a buon punto. Ora occorre accelerare ed emanare un provvedimento che deve avere alcuni obiettivi ben precisi. In primo luogo occorre prevedere la proroga al 2017 delle concessioni in essere, avviando su un binario parallelo il lavoro di attuazione della legge delega sul riordino organico del settore".
In aggiunta a questo secondo Marco Di Maio serve "prevedere un adeguato regime transitorio dalla situazione attuale al nuovo regime, disporre una lunga durata delle concessioni, adottare un riferimento per valutazione immobiliare che non sia quella basta sui valori dell’Osservatorio del mercato immobiliare poichè inadeguato. Poi serve individuare un meccanismo di valutazione del valore delle imprese che tuteli gli investimenti effettivamente effettuati dagli imprenditori e le migliaia di posti di lavoro interessati".
"Sulle nostre spiagge nel corso degli anni si è sedimentata un'industria del turismo che fa bene al Paese - afferma Marco Di Maio -, che attrae turisti dall'estero, che offre ancora grandi opportunità di crescita. La situazione di incertezza degli ultimi tempi ha paralizzato ogni investimento, ma questo è un comparto che può crescere ancora. Cogliamo questa occasione per trasformare un problema in un'opportunità di crescita e sostegno all'economia del nostro Paese".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concessioni demaniali, Di Maio: "La sentenza Ue non è una sorpresa"

RavennaToday è in caricamento