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Fratelli d'Italia si allea con la lista civica "La Pigna"

"Il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia ha espresso un ottimo giudizio sull’alleanza con la lista civica La Pigna. Detta alleanza si esprime in un accordo sia politico, sia di programma, nata dalla volontà spontanea e autonoma di cittadini ravennati"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia ha espresso un ottimo giudizio sull’alleanza con la lista civica La Pigna. Detta alleanza si esprime in un accordo sia politico, sia di programma, nata dalla volontà spontanea e autonoma di cittadini ravennati che hanno la volontà di cambiare il governo del Comune, al fine di attuare una rinascita e uno sviluppo di Ravenna e del suo territorio. Una lista di Ravenna e per Ravenna, trasversale nelle opinioni politiche personali dei sostenitori, di cui Fratelli d’Italia condivide il programma e rispetto al quale lavora per approfondire alcune proposte in materia di sicurezza, economia e cultura.

Rispetto a questa nostra scelta politica, chiara e coerente per le prossime elezioni amministrative, troviamo davvero innaturale l’alleanza a più riprese citata tra Ancisi e la Lega Nord di Pini. Si tratta di un’alleanza davvero incoerente con le indicazioni romane circa le intese nel centro-destra. E’ infatti lo stesso Ancisi che in un comunicato di circa due mesi fa dichiara che la Lista per Ravenna non fa parte del centro-destra. Questo è giustissimo, Ancisi infatti fa parte integrante del centro-sinistra, e non da oggi. I cittadini ravennati devono sapere che il “grande leader”, in perfetta sintonia con la tradizione ultradecennale nordcoreana, è consigliere nazionale e segretario regionale dell’UDC, partito alleato di governo del PD renziano. Inoltre, Ancisi è stato eletto in quota del centro sinistra, quindi anche con i maggioritari voti del PD, a vice presidente vicario del Consiglio Nazionale (si contano in tutto ben 14 vice presidenti) della costosa quanto superflua Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Unico consigliere comunale, guarda a caso, di una flotta di membri della presidenza che comprende solo sindaci, vice sindaci e assessori di città italiane.

Il suo appoggio convinto agli ex comunisti risale ormai dal 1994, quando al ballottaggio non sostenne il candidato a sindaco di Alleanza per Ravenna, permettendo la vittoria dell’ex PCI nella figura di D’Attorre. Oppure anche di recente, quando si è fatto nominare presidente della commissione di inchiesta sui buchi del Consorzio per i servizi sociali su indicazione addirittura dal Sindaco Matteucci, dividendo ancora una volta l’opposizione.

Non abbiamo mai sentito Ancisi prendere pubblicamente le distanze dalla linea politica dell’UDC: se davvero fosse un incallito oppositore del “partitone” si dimetterebbe dal suo partito, ma questo significherebbe la perdita della vice presidenza dell’Anci. Così, come da buon “casiniano” aderente al centro sinistra, Ancisi non ha partecipato, unitamente a Pini, alla manifestazione di novembre tra Salvini, Berlusconi e Giorgia Meloni. A Ravenna guarda a caso l’UDC non si presenta, dando campo libero alla Lista per Ravenna, a cui l’UDC di centro sinistra dà pieno appoggio.

E’ quindi più che evidente che Ancisi e la Lega di Pini siano l’altra faccia della medaglia del PD ravennate: alleanza auspicata da via della Lirica quale opportunità per non perdere le elezioni amministrative e frammentare così una grande area di alternativa al loro sistema di potere. Il tanto decantato candidato a sindaco di Ancisi e Pini, Elio Bagnari, dopo mesi di silenzio ha declinato l’invito con evidente imbarazzo. A questo proposito i due dicono che c’è ancora tempo per trovare un candidato, tanto l’obiettivo è solo quello di far rivincere il PD anche con il loro indiretto appoggio, così come recitava l’invito alla cena natalizia di Ancisi del 4 dicembre, dove doveva essere svelato il nome del candidato. o perlomeno le caratteristiche del suo profilo… Mentre oggi il Movimento 5 Stelle sceglie il proprio candidato, Ancisi e Pini continuano a restare senza candidato, fin quando non troveranno, con calma a detta loro, un candidato magari disposto a farsi manovrare.

Mi rivolgo pertanto ai ravennati che hanno simpatie elettorali per la Lega Nord affinché non cadano nel “trappolone” di Ancisi e Pini e invece orientino la loro scelta verso l’alleanza tra “La Pigna” e “Fratelli d’Italia”. Invitiamo invece Forza Italia a rompere gli indugi e a entrare nell’alleanza con Fratelli D’Italia e La Pigna: in questo senso si è già espresso l’esponente locale Mauro Bertolino e sollecitiamo il coordinatore regionale a unirsi al nostro progetto.

Luciano Fosci, portavoce per Ravenna e provincia     

FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE

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