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La protesta all'asilo, l'assessore: "Non si strumentalizzano scuola e bambini per fini elettorali"

L'assessora attacca il consigliere leghista: "Il green pass è obbligatorio per entrare nelle scuole. Rolando ha creato tensioni e disagio per fini politici e di propaganda elettorale"

Si continua a parlare di scuola e strutture scolastiche. Dopo la provocazione all'esterno dell’asilo 'Il Veliero' di Porto Corsini da parte del consigliere comunale della Lega Gianfilippo Nicola Rolando, avvenuta martedì mattina, l'assessora a pubblica istruzione e infanzia e candidata al Consiglio comunale di Ravenna nelle file del Pd Ouidad Bakkali esprime il proprio sdegno per l'azione dell'esponente leghista: "Le Scuole non si toccano e non si strumentalizzano i bambini e le bambine per fini elettorali, mai".

Secondo Bakkali Rolando si sarebbe presentato davanti alla scuola dell'infanzia "con il chiaro intento di strumentalizzare per fini politici e di propaganda elettorale una questione, quella degli accessi con il green pass nei servizi educativi, che stiamo cercando di gestire nel rispetto innanzitutto dei bambini e delle bambine e consapevoli della tensione sociale che stiamo attraversando a partire da chi è in prima fila: insegnanti e ausiliarie. Alle quali esprimo vicinanza e sostegno. E questo consigliere in cerca di visibilità che fa? Raccoglie 4/5 famiglie, crea tensioni e disagio e chiama i carabinieri il secondo giorno di scuola esasperando gli animi. Il tutto ovviamente a favore di telecamera per poi ottenere un po' di spazio sui giornali".

"Il tutto davanti a famiglie, bambini, bambine e personale della scuola che ha come compito primario quello di accogliere tutte e tutti in un clima sereno e accogliente nonostante le difficoltà che tutti stiamo vivendo in questo momento - prosegue l'assessora uscente - Il green pass è obbligatorio per entrare nelle scuole e nei servizi educativi. Chi lavora dentro le scuole deve far applicare questo obbligo e non può essere bersaglio di questi comportamenti. All'esponente delle Lega ricordo che il suo partito è al governo e ha votato a favore dell'obbligo del green pass, come era giusto fare per tornare gradualmente e in sicurezza a una normalità che la maggior parte delle persone rivogliono, affidandosi alla scienza e sostenendo la campagna vaccinale, senza se e senza ma".

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