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Cronaca

Chiusura dei bookshop, i sindacati: "Ci sono lavoratori che rischiano il posto di lavoro"

I sindacati denunciano la "grave situazione di incertezza che sta colpendo i lavoratori di Novamusa", impiegati nell'appalto dei servizi aggiuntivi e delle biglietterie dei monumenti statali ravennati

I sindacati Fp Cgil e Filcams Cgil denunciano la "grave situazione di incertezza che sta colpendo i lavoratori di Novamusa, impiegati nell’appalto dei servizi aggiuntivi e delle biglietterie dei monumenti statali ravennati".

"Da giovedì le biglietterie del Museo nazionale, del mausoleo di Teodorico e della basilica di Sant’Apollinare in Classe funzioneranno a scartamento ridotto - protestano i sindacati - mentre i bookshop rimarranno chiusi. Tale situazione, che si è venuta a creare alla vigilia di un ponte di grande afflusso turistico, è il risultato di un forte contrasto tra il Polo museale, che fa capo al ministero dei Beni culturali, e la società Novamusa che ha in capo i servizi di biglietteria e di bookshop dei monumenti statali ravennati. Tutto ciò è avvenuto nonostante le ripetute sollecitazioni dei sindacati che da settimane chiedono di fare chiarezza a tutela dei lavoratori. L’attuale situazione arreca un grave danno al turismo ravennate e colpisce in maniera drammatica i lavoratori di Novamusa che da un giorno all’altro rischiano il loro posto di lavoro. Il quadro è ancora più paradossale in virtù del fatto che pochi mesi fa è stato sottoscritto un accordo per la valorizzazione del patrimonio archeologico e artistico ravennate al Mibact con il ministro Dario Franceschini, la Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ravenna. In base a questo accordo è stabilito che alla cessazione del contratto di appalto in essere con Novamusa, la gestione dei monumenti statali ravennati sia affidata a RavennAntica, con una clausola sociale che garantisce la continuità lavorativa ai dipendenti attuali di Novamusa salvaguardando in tal modo anche lo stesso personale Mibact impegnato nelle funzioni di biglietteria".

A fronte dell’evolversi degli eventi di queste ultime ore, i sindacati "sollecitano l’immediata apertura di un confronto con i soggetti firmatari dell’accordo con il ministero affinché si garantisca la continuità lavorativa, a chi oggi si trova in un questa fase di incertezza, e si ponga rimedio al grave danno arrecato al turismo ravennate. Chiediamo un’accelerazione per un percorso che dovrà garantire, nella gestione delle biglietterie e dei servizi aggiuntivi, la continuità lavorativa degli addetti e un servizio di qualità indispensabile per il turismo culturale ravennate".

Leggi anche ===> Chiusura dei bookshop, il sindaco: "Fase difficile ma la supereremo presto"

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