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Cronaca Lugo

Inaugurato il nuovo laboratorio a risposta rapida e servizio trasfusionale di Lugo

I locali sono stati intitolati al dottor Valerio Zanardi, direttore del laboratorio dal 1992 al 2009

E' stata inaugurata mercoledì la sede del Laboratorio a Risposta Rapida e Servizio Trasfusionale di Lugo. I locali sono stati intitolati al dottor Valerio Zanardi, direttore del laboratorio dal 1992 al 2009. All'iniziativa erano presenti il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, il Presidente del Comitato di Distretto di Lugo, Luca Piovaccari, il direttore Generale di Ausl Romagna, Tiziano Carradori, il Direttore Sanitario, Mattia Altini e Paolo Tarlazzi, Direzione Medica del Presidio di Lugo.

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"Se oggi abbiamo una rete di laboratori di alta qualità tecnologica , lo si deve innanzitutto alla grande capacità dei professionisti che nel lontano 2004 diedero vita al progetto di istituire una rete laboratoristica unica nell’Area Vasta Romagna - commenta Carradori - Quel coraggio di allora, oggi dimostra tutta la sua fondatezza e validità. Voglio quindi ancora una volta esprimere un grande ringraziamento a quanti ci hanno creduto fin dall’inizio. Se oggi siamo qui a presentare un ulteriore pezzo di quel grande tassello realizzato in Romagna lo dobbiamo alla perseveranza, alla capacità e collaborazione di tutta la squadra professionale che vi opera”.

"L’ospedale di Lugo negli ultimi mesi sta attraversando un importante processo di valorizzazione e rilancio della sua operatività - ha dichiarato il sindaco di Lugo Ranalli -. Un progetto che abbiamo intrapreso insieme ad Ausl Romagna perché riteniamo fondamentale, a maggior ragione dopo questa terribile emergenza sanitaria, garantire alla nostra comunità un punto di riferimento con un’assistenza adeguata e maggiori servizi a disposizione dei cittadini. La nuova sede del laboratorio a risposta rapida va in questa direzione: un servizio già operativo, trasferito in locali ristrutturati con strumentazione innovativa. È la dimostrazione che siamo sulla strada giusta per valorizzare l’ospedale Umberto I, il nostro ospedale, che da sempre ha un forte legame con il nostro territorio”. "Ringrazio la direzione generale dell’Ausl e i professionisti dell’ospedale per il grande lavoro fin qui fatto, in questo anno e mezzo difficile, che speriamo tutti di esserci lasciati alle spalle - ha concluso Piovaccari - Nessuno si è tirato indietro, dimostrando di essere una comunità professionale capace di gestire situazioni difficili e sempre all’altezza del momento. Oggi è una bella giornata per tutti perché sta a testimoniare la crescita dell’ ospedale di Lugo e di tutti i professionisti che vi lavorano”.

Il laboratorio

Il Laboratorio Unico della Romagna comprende le Unità Operative di Patologia Clinica, Microbiologia, Genetica Medica e i Servizi Trasfusionali di Ravenna, Rimini e Forli-Cesena/Officina Trasfusionale della Ausl Romagna ed è operativo dal 2009. La U.O. di Patologia Clinica e i Laboratori a Risposta Rapida ospedalieri costituiscono un “Laboratorio Unico” geograficamente distribuito, che impiega la stessa strumentazione per gli esami in routine e in urgenza richiesti da una rete di oltre 100 punti prelievo distribuiti sul territorio romagnolo e da oltre 400 reparti ospedalieri. Tutti gli esami richiesti per i pazienti ambulatoriali e gli esami specialistici richiesti per i pazienti ricoverati sono eseguiti presso il Laboratorio di Pievesestina, mentre nei Laboratori a Risposta Rapida sono eseguiti gli esami di base di base e quelli urgenti con orario di servizio 24 ore su 24.

Nel 2017 è stata attivata una gara d’appalto, a procedura aperta, per la fornitura di sistemi diagnostici finalizzata al totale rinnovo della strumentazione per un importo annuo di 7.200.000 euro. L’aggiudicazione definitiva è avvenuta il 4 giugno 2018 e l’installazione è iniziata alla fine di settembre dello stesso anno. Rispetto alla precedente fornitura, la nuova prevede aspetti fortemente innovativi: totale automazione della fase post-analitica del settore di chimica immunometria, completa automazione degli esami di coagulazione e introduzione di un sistema di trasmissione immagini della morfologia ematologica tra i Laboratori a Risposta Rapida e quello di Pievesestina. Ciò nonostante l’aggiudicazione comporterà, a parità di attività, un risparmio di oltre il 30% nei 6 anni di durata. I lavori per l’installazione dei nuovi strumenti sono stati particolarmente impegnativi poiché la nuova strumentazione ha sostituito la precedente senza interrompere la regolare attività.

Le attivazioni presso il laboratorio di Pievesestina e in 5 dei 7 LRR sono iniziate nel novembre 2018 e si sono completate nel settembre 2019 mentre i Laboratori a Risposta Rapida di Riccione e di Lugo sono stati trasferiti in locali completamente ristrutturati (quello di Lugo occupa una superficie complessiva di 350 metri quadri e sono operativi rispettivamente da ottobre 2019 (Riccione) e da ottobre 2020 (Lugo).

I nuovi sistemi diagnostici consentono: maggiore sicurezza della qualità del campione grazie all’identificazione automatica della tipologia di provetta, rilevazione del livello del liquido e stato di centrifugazione del plasma/siero; riduzione della necessità dell’osservazione al microscopio della morfologia ematologica nei Laboratori d’urgenza grazie alla digitalizzazione dell’immagine e alla possibilità di trasmissione a distanza per consentire una osservazione e una valutazione condivisa con i colleghi di altri LRR e del settore specialistico di Pievesestina; completa automazione della valutazione di idoneità dei campioni per gli esami di coagulazione

Le attività che si svolgono nel LRR di Lugo sono le seguenti: ricevimento campioni dalle Unità operative di degenza e pronto soccorso dell'ospedale di Lugo. Il maggior carico di lavoro per il laboratorio proviene dalle Unità operative di Pronto Soccorso, Oncologia, Rianimazione, Medicina Generale, Ginecologia e Unità operative Chirurgiche; dai Punti Prelievo territoriali e Centri Residenziali Anziani; analisi di campioni urgenti e di routine di base; smistamento campioni per Pievesestina, Ravenna e fuori Azienda; gestione ricevimento reagenti e magazzino; gestione campioni Covid.

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Il nuovo direttore

E' stato anche presentato Andrea Colombelli, nuovo direttore di Unità Operativa Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Lugo “Otto mesi fa - ha esordito Mattia Altini, direttore Sanitario di Ausl Romagna - eravamo qui per cercare di immaginare il futuro, immersi da una spaventosa pandemia. Oggi siamo qui a presentare un importante tassello, un nuovo giovane primario, un collega del 1980, che rappresenta un chiaro segnale di “spinta e futuro”, per questo ospedale e all’idea della Romagna. Formatosi a Pavia, con una importante esperienza maturata all’estero, in Francia e nei Paesi Bassi è approdato a Ravenna, lavorando con il prof. Alberto Belluati, maturando anche una esperienza gestionale, in quanto titolare di una struttura semplice. Ci sono tutti i presupposti perché all’ospedale di Lugo possa proseguire ed implementare la sua esperienza".

"Sono grato e soddisfatto di questo incarico - ha dichiarato il dott. Andrea Colombelli - perché mi darà modo di proseguire l’esperienza maturata a Ravenna insieme al prof. Belluati, sviluppando anche quelle tecniche innovative già impiegate come la chirurgia protesica robotica. Qui all’ospedale di Lugo, ho trovato un reparto molto organizzato, personale competente e molto affiatato, tutte condizioni quindi che ci consentiranno di lavorare bene insieme”. Anche il direttore generale, Tiziano Carradori, si è associato rimarcando il clima positivo e di senso di appartenenza di tutti i professionisti dell’ospedale di Lugo: "Siamo venuti a Lugo, alcuni mesi fa assumendoci l’impegno di riportare l’ospedale ad una situazione di normalità, recuperando le attività interrotte dalla pandemia, ma anche con l’obiettivo di potenziare quelle funzioni che prima erano state tagliate Stiamo.rinvestendo sul capitale professionale, attraverso la nomina di nuovi primari , abbiamo ridato la dignità di presidio all’ospedale, attraverso l’attribuzione della direzione medica. Gli ospedali distrettuali, come quello di Lugo sono il perno di una organizzazione che funziona. Si sente spesso parlare di eccellenze, ma il 90% dei bisogni dei cittadini, non sono quelli che brillano, ma che fanno soffrire. Con il nuovo incarico al dott. Colombelli, ripristiniamo una funzione rilevante dell’ospedale e la sua giovane età rappresenta un investimento per il futuro che sostanzia più di tante parole ,questo nostro intendimento".

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