rotate-mobile
Cronaca Faenza

Faenza, arrivano due nuovi primari: dirigeranno Cardiologia e Anestesia e rianimazione

Presentati i due nuovi direttori delle unità operative complesse che hanno preso servizio all'ospedale di Faenza. Si tratta di Elena Bigi (anestesia e rianimazione) e Matteo Tebaldi

Sono stati presentati nella mattinata di mercoledì due nuovi primari che hanno preso servizio nei mesi scorsi all’Ospedale di Faenza. Si tratta dei direttori di struttura complessa Elena Bigi, direttore dell’unità operativa Anestesia e Rianimazione, e di Matteo Tebaldi, direttore dell’unità operativa Servizio Cardiologia. La presentazione si è svolta nel nosocomio faentino alla presenza del direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori, del direttore generale Francesca Bravi, del direttore del presidio Davide Tellarini. Nel corso dell’incontro è stato ribadito dai vertici dell’azienda sanitaria che le due nuove nomine rivestono un ruolo chiave nell'ambito dell'organizzazione aziendale, sia sul fronte clinico ospedaliero che sul versante della integrazione ospedale-territorio.

“L’ospedale ha una visione sempre più ampia - ha riferito Elena Bigi -. Negli obiettivi dell’unità di Anestesia e Rianimazione c’è la collaborazione con la parte chirurgica e con la sala operatoria, ma anche il mantenimento e l’arricchimento della possibilità dell’offerta per gli utenti”. La dottoressa si è soffermata anche sullo sviluppo della collaborazione accademica: “Teniamo molto alla parte universitaria. Adesso iniziamo ad avere gli specializzandi. I giovani sono il nutrimento per i professionisti e per l’ospedale stesso”.

“Guarderemo a 360° ma con un occhio moderno alla cardiologia - ha specificato invece Tebaldi -. Nel nostro sviluppo ci sarà la prevenzione delle patologie riguardanti la branca, l’integrazione con i medici di medicina generale, e una gestione dei casi attraverso telemedicina e di day hospital che consentiranno di ridurre le ospedalizzazioni. La cardiologia però sarà presente anche per le patologie tempo-dipendenti. E infine ci sarà una collaborazione con gli hub centrali per rispondere alle necessità cardiologiche dei faentini”.

Chi sono i nuovi primari

Elena Bigi è nata a Bologna e si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1996 presso l'Università degli Studi di Bologna; consegue la specializzazione in Anestesia e Rianimazione nel 2000, nella medesima Università degli Studi. Inizia il suo percorso professionale nel 2000, con un incarico a tempo determinato, nel reparto di Rianimazione Generale e dei Trapianti dell'ospedale SOrsola di Bologna, occupandosi in particolare di attività di Rianimazione e gestione delle urgenze di Pronto Soccorso. Da marzo 2001, fino al nuovo incarico in Ausl Romagna, presta servizio presso l'Unità Operativa Rianimazione 118 Ospedale Maggiore di Bologna, svolgendo l'attività prevalente nel reparto di Rianimazione, nel PS generale e pediatrico coordinando la gestione dell'urgenza-emergenza e nel soccorso extra ospedaliero Sistema 118, elisoccorso e automedicaHa ricoperto due incarichi di alta specializzazione. Il primo, dal 2012 al 2018, denominato Sviluppo delle Reti nell'area Intensiva" e successivamente, dal 2018 ad oggi, "Sviluppo di percorsi di formazione per le equipe di rianimazione e di emergenza". Professore a contratto all'Università degli Studi di BolognaScuola di FarmaciaBiotecnologie e Scienze Motorie, ove ha svolto attività di docenza dal 2010 al 2018 insegnamento "Primo Soccorso", corso di Laurea in Farmacia, nella sede di Rimini; dal 2017 al 2018 è stata docente al Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive nella sede di Bologna con l'insegnamento “Traumatologia e Primo Soccorso"Svolge attività di docenza in corsi di formazione multidisciplinare e multi professionale in area critica con l'ausilio delle tecniche e della tecnologia High Fidelity Simulation, con particolare riferimento ed attenzione alla cultura della sicurezza del paziente in medicina e del CRM (Crisis Resource Management). Membro del Board del Gruppo di Studio" Emergenza" della Società Scientifica Italiana Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore (SIAARTI) dal 2019 al 2021 e del Board di coordinamento della Sezione Simulazione della stessa società scientificaEautrice di numerose pubblicazioni scientifiche.

Matteo Tebaldi, nato a Cattolica (RN) consegue nel 2005 la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Bologna e nel 2011 la specializzazione in malattia dell'apparato Cardiovascolare all'Università degli studi di Ferrara. Il suo percorso professionale inizia all'Università degli studi di Ferrara nel 2011 con un incarico di ricerca, poi fino al giugno 2013 lavora all'Azienda Ospedaliera dell'Università di Ferrara svolgendo attività come emodinamista, oltre ad attività assistenziale presso la Cardiologia/Utic della stessa Azienda Ospedaliera. Dopo un breve passaggio all'ospedale di Castelfranco Veneto, in qualità di dirigente medico di 1° livello in Cardiologia, torna all'Ausl di Ferrara, in comando presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria, dove svolge prevalentemente attività legate alla Cardiologia Interventistica, in qualità di emodinamista e attività di ricerca. Dal novembre 2022 fino all'arrivo in Ausl Romagna ha operato all'Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro-Urbino in qualità di cardiologo interventista. E' autore di oltre 80 articoli pubblicati su riviste internazionali riguardanti la cardiologia e la cardiologia interventistica. Nel 2019 ha conseguito l'Abilitazione scientifica nazionale come professore di II fascia nel settore Malattie dell'Apparato Cardiovascolare e Malattie dell'Apparato respiratorio. Investigatore in numerosi trial randomizzati internazionali, è stato prima nel 2014 e poi nel 2019 vincitore come Co-PI del Bando di ricerca finalizzata, (categoria giovani ricercatori) promosso dal Ministero della SaluteAttualmente è nel comitato Editoriale di riviste Internazionali riguardanti la Cardiologia e la Cardiologia Interventistica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Faenza, arrivano due nuovi primari: dirigeranno Cardiologia e Anestesia e rianimazione

RavennaToday è in caricamento