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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Sanità, la denuncia di Fials: "Reparti di cardiologia smantellati a Faenza e Lugo"

"Dalle 20 di sera alle 8 di mattina non è prevista la presenza di un cardiologo di guardia. Così facendo si mette a rischio la salute dei pazienti", attacca il sindacato

"La situazione della sanità in Emilia-Romagna non è affatto florida, con conseguenze negative sull’operato dei dipendenti del comparto ma soprattutto sulla salute dei cittadini", lo afferma il sindacato Fials che punta il dito sugli ospedali di Faenza e di Lugo. Secondo Fials infatti i reparti di cardiologia sarebbero stati "letteralmente smantellati".

"Sono pervenute numerose segnalazioni inerenti alla riorganizzazione interna dell’Ausl Romagna, variazioni operate dall’Azienda che non tengono conto della salute di un bacino di cittadini compreso tra le 140.000 e le 150.000 unità - spiega la sigla sindacale - Durante le ore che vanno dalle 20 di sera alle 8 di mattina non è prevista la presenza di un cardiologo di guardia. Così facendo si mette a rischio, di fatto, la salute dei pazienti cardiologici ricoverati al pronto soccorso o presso i reparti di medicina. O, peggio, questi ultimi, vengono trasferiti negli ospedali di Forlì e Ravenna".

Sul tema è intervenuto Alfredo Sepe, segretario regionale Fials Emilia-Romagna, rilasciando le seguenti dichiarazioni in merito: “L’Ausl Romagna sta provvedendo a tagliare i servizi ed a trasformare, di fatto, la natura stessa degli ospedali. La Fials chiede all’Azienda di tutelare la salute dei cittadini e di mettere gli operatori sanitari nelle migliori condizioni possibili per svolgere le proprie mansioni lavorative. L’Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, sta mettendo a serio rischio la salute dei cittadini”.

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