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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Fauna selvatica, 9 lupi e oltre 700 daini nella pineta di Classe. Allerta per la 'peste suina' tra i cinghiali

A oggi la peste suina africana non sarebbe ancora arrivata nella nostra provincia. L'obiettivo per la pianura sarebbe la "totale eradicazione di cinghiali e ungulati", ma al momento "non esiste un piano di contenimento"

Il numero dei daini in continuo aumento, la paura della peste suina africana e il continuo contrasto al bracconaggio e all'abbandono dei rifiuti. Sono questi i temi più rilevanti in ambito ambientale emersi a margine del bilancio dell'attività delle Polizie Locali della provincia di Ravenna nel 2023. A delineare un 'focus' sull'ambiente è stata la comandante della Polizia Provinciale Lorenza Mazzotti. In totale sono stati svolti 4674 controlli nel corso dello scorso anno. Una delle prime attività portate a termine dagli agenti di tutta la provincia è proprio quella del contrasto all'abbandono di rifiuti, un "problema molto sentito", riferisce la comandante, affrontato attraverso controlli mirati e l'utilizzo di fototrappole.

Altro campo d'intervento è quello della repressione con un "grave problema" che si è manifestato in particolare nella pialassa Baiona, dove tanti sono stati i controlli di prevenzione alla pesca abusiva. Il tema ambientale riguarda poi anche il controllo della fauna selvatica, con grande attenzione alla peste suina africana, che già ha toccato altre regioni italiane. "La nostra provincia è al momento esclusa", spiega Mazzotti, ma resta alta l'allerta, soprattutto per quanto riguarda i cinghiali. Sul medesimo fronte, attenzione anche all'influenza aviaria per evitare lo sviluppo di potenziali focolai. 

Non secondaria è la questione daini che riguarda in particolare l'area della pineta di Classe. A tal proposito la comandante della Polizia Provinciale dichiara che, allo stato attuale, "un piano di controllo non esiste". Era stato delineato in passato un piano di controllo della Regione per il trasferimento di 30 ungulati a Lido di Volano, tuttavia non sarebbe mai stata data attuazione a questo piano. Al momento, dunque, l'unica azione di contenimento possibile, prevede l'abbattimento dei daini (con la stagione di caccia aperta per questa specie da gennaio a marzo).

Nel frattempo il numero di questi esemplari nella pineta di Classe continua ad aumentare. Secondo il censimento 2023 della Regione sarebbero più di 700 i daini presenti nell'area ed è previsto un ulteriore incremento. Sono invece 9 i lupi censiti, ma seppure questo predatore si cibi di daini, "non sarà in grado di tenere sotto controllo il loro aumento". Tra l'altro, come spiega la comandante Mazzotti, il lupo sembra preferisca cibarsi di nutrie. Insomma, mentre alcune direttive auspicherebbero "l'eradicazione di cinghiali e ungulati" nelle pianure della provincia ravennate, la situazione in questo momento risulterebbe opposta. Un tema che rimane dunque al centro del dibattito, con proteste e manifestazioni che non sono mancate nello scorso anno da parte del mondo animalista.

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