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Cronaca

Ospedale, arriva la nuova direttrice di Anestesia. Carradori (Ausl): "600 interventi in lista da recuperare"

La ravennate Marina Terzitta coprirà il ruolo di primario di Anestesia e Rianimazione. Presentato anche il "luminare" Nicola Magrini, nuovo dirigente dell'unità Qualità e Governo Clinico di Ausl Romagna

Massimo impegno per ridurre le liste d'attesa dell'ospedale di Ravenna e per rendere sempre più efficiente l'organizzazione della struttura dell'Ausl Romagna. Lunedì mattina sono stati presentati due nuovi direttori che fanno capo all'azienda sanitaria romagnola. Si tratta di Marina Terzitta che diventa la nuova primaria del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Ravenna, e di Nicola Magrini, nuovo dirigente della struttura complessa di Qualità e Governo Clinico di Ausl Romagna. Due figure diverse a capo di unità molto differenti, ma che saranno chiamati a mettere uguale impegno per migliorare le prestazioni del servizio sanitario romagnolo.

Come riferisce il Direttore Generale di Ausl Romagna, Tiziano Carradori, si tratta di "Nomine di particolare importanza per i servizi che sono chiamati a dirigere". Entrambi, infatti, dovranno rivolgere la propria attenzione a varie problematiche. Terzitta dovrà guidare la propria unità cercando di compensare la carenza di personale e, allo stesso tempo, lottare per ridurre al massimo i tempi delle liste d'attesa degli interventi chirurgici. D'altra parte Magrini, dovrà occuparsi di una "pluralità di funzioni d'aspetto organizzativo", come precisa Carradori, cercando di raggiungere la massima efficienza dei processi in maniera trasversale all'interno dell'intero ambito dell'Ausl romagnola. "Due profili molto ricchi sia come competenze che come esperienza", commenta la direttrice sanitaria di Ausl, Francesca Bravi. 

Anestesia e rianimazione: tra liste d'attesa da ridurre e mancanza di personale

La dottoressa Terzitta "non è una new entry" per l'Ausl Romagna, come ricorda Carradori. Ravennate, dal 2021 ha ricoperto l'incarico di direttrice dell'unità di Anestesia e rianimazione degli ospedali Ceccarini di Riccione e Cervesi di Cattolica. Una figura vacante nell'ospedale di Ravenna da diversi mesi, ovvero dal pensionamento del dottor Fusari. "Quella dell'anestesista è una figura essenziale per gli interventi chirurgici - sottolinea Carradori - L'obiettivo fondamentale che sarà chiamata a sviluppare è quello di assicurare un qualitativo utilizzo delle risorse per contrastare il ritardo nei tempi d'attesa negli interventi chirurgici". Una problematica su cui il direttore generale Ausl ribadisce gli "eccellenti risultati di riduzione" finora ottenuti, ma ammettendo che sull'ospedale di Ravenna "ci sono ancora circa 600 interventi da recuperare, tutti interventi non prioritari". In particolare, nella situazione attuale a Ravenna sarebbero 632 gli interventi in lista oltre i tempi previsti, quasi tutti relativi all'anno 2022. "Chiediamo a Terzitta di sostenere questo ulteriore sforzo nel recupero delle liste d'attesa", precisa Carradori. 

La nuova direttrice ravennate dovrà tuttavia anche colmare le assenze di personale del suo reparto. Come spiega la direttrice sanitaria Bravi sarebbero "almeno 6-7 i posti vacanti da coprire nell'unità operativa", per arrivare così a un totale di 39 professionisti per il reparto. Terzitta però appare risoluta nell'affrontare questa nuova sfida. Il suo curriculum mostra come abbia potuto approfondire la propria esperienza in vari territori romagnoli, muovendosi dal presidio di Forlì a quello di Riccione. In particolare, "l'esperienza di Riccione mi ha dato tanto - afferma Terzitta - Voglio trasmettere ai colleghi il mio amore per il lavoro e per l'azienda". Riguardo al recupero delle liste d'attesa, cui il suo reparto dovrà contribuire, perché coinvolto in un gran numero di interventi chirurgici, la nuova direttrice di Anestesia ha detto: "L'unità operativa di Ravenna può fare qualità accanto a numeri e fissando un buon clima di interprofessionalità. Una sfida di cui sono molto contenta - ha concluso Terzitta - Sono una stacanovista, voglio ottenere importanti risultati puntando sul lavoro collettivo".

Con la nuova direttrice di Anestesia e Rianimazione sono 9 in totale i nuovi primari che sono stati introdotti negli ultimi anni nell'ospedale Santa Maria delle Croci. Attualmente rimarrebbe scoperto il reparto di Ginecologia e ostetricia, ma la Direzione di Ausl Romagna afferma che una nomina è in arrivo anche in quel settore e che sarà probabilmente annunciata nelle prossime settimane. "Abbiamo raggiunto una sostanziale stabilità di direzione - sottolinea Carradori - Avevamo posizione scoperte da 4 o 5 anni. Fra queste, proprio Ginecologia, che era scoperta da oltre tre anni". Mancherà, per completare l'assetto dei primari dell'ospedale ravennate, solo il direttore del secondo blocco di Chirurgia generale, da poco approvata.

Marina Terzitta

Qualità e Governo clinico di Ausl Romagna: il "luminare" Magrini

Di rilievo per tutta l'Ausl Romagna è la nomina di Nicola Magrini a direttore della struttura complessa di Qualità e Governo Clinico. Una posizione scoperta da dicembre 2022, dal pensionamento di Tina Boccaforno, e che recentemente ha fatto discutere, finendo al centro di una interrogazione parlamentare relativa al super stipendio da 730 mila euro per il nuovo dirigente Ausl. "Solo chi è animato da uno spirito polemico può pensare che questo sia un intervento non prioritario", ha detto Carradori, parlando della polemica emersa. L'incarico di Magrini prevede infatti un compenso annuo di 146.031,67 euro per cinque anni, una retribuzione che "viene definita dal contratto nazionale", ribadisce Carradori. "Appropriatezza e qualità sono elementi necessari a qualsiasi utilizzo ottimale delle risorse".

Per il direttore generale di Ausl Romagna, la competenza di Magrini può "spingere oltre la riflessione" sull'organizzazione e sulla qualità dell'assistenza sanitaria. "Ci sono campi in cui la tecnologia merita di essere approcciata anche con una rivisitazione delle modalità organizzative", chiarisce Carradori. "Il curriculum e la professionalità ci consente di allargare i confini degli approcci alla qualità e attivare processi nuovi di coinvolgimento".  Bolognese, laureato in Medicina, Magrini vanta una varia esperienza nel campo farmaceutico. Nel 2012 ha assunto l’incarico di responsabile dell’Area Valutazione del Farmaco presso l’Agenzia Sanitaria Regionale dell’Emilia Romagna, poi nel 2014 entra in forza all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come segretario della Lista dei Farmaci Essenziali. Nel 2020 viene poi nominato Direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Fra le altre cose è stato professore ordinario di varie università e membro del Comitato Etico dell’OMS per la ricerca clinica.

Ricerca della qualità, efficienza nell'organizzazione e controllo delle risorse saranno alcuni dei temi principali di cui dovrà occuparsi per Ausl Romagna. Sulle sue qualità ha pochi dubbi Paolo Tarlazzi, direttore dell'ospedale di Lugo e, ad interim, di Ravenna: "Magrini è un luminare. Averlo nella nostra Azienda è un privilegio unico e un motivo di crescita impagabile che avrà risvolti positivi". "Per me è un grande onore lavorare in questa che è tra le aziende sanitarie più grandi del Paese", ha affermato Magrini. Sarà chiamato, fra le altre cose, all'assegnazione e all'uso ottimale del budget a disposizione dell'Ausl. "Credo che ci siano le basi per l'impegno della Direzione in un progetto che vede l'innovazione come parola chiave".

Nicola Magrini

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