Fatti e misfatti del 2011: un anno raccontato con le notizie
Un anno intenso, raccontato attraverso le notizie di Romagnaoggi.it-RavennaToday. Tra fatti di cronaca, eventi sportivi, crisi aziendali, politica e le gesta dei grandi ravennati in giro per il mondo
Anno ricco di avvenimenti il 2011 per Ravenna e provincia. Tra fatti di cronaca sanguinosi, novità (forse meglio dire conferme) politiche, eventi sportivi, crisi aziendali e le gesta di grandi personaggi ravennati. Impossibile condensare tutto in un unico articolo, ma di seguito proviamo a riassumere i fatti principali, quelli che hanno segnato questo 2011. Che si aperto in maniera maestosa con la visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Il 2011 a FORLI'
Il 2011 a RAVENNA
Il 2011 a RIMINI_
Il 2011 a CESENA
NAPOLITANO A RAVENNA – Nella sua visita di inizio anno in Romagna, il capo dello Stato ha fatto visita prima a Forlì e poi a Ravenna. Nella città bizantina l’inquilino del Quirinale ha tenuto un discorso molto atteso a apprezzato al teatro Alighieri, poi ha incontrato i ragazzi del Circo della Pace di Bagnacavallo e quindi ha fatto visita alla cooperativa Cmc per i suoi 110 anni di vita e di storia.
CRISI AZIENDALI – Per una grande azienda che festeggia oltre un secolo di vita, il 2011 è stato un anno denso, purtroppo, di crisi aziendali. Le più significative e mediaticamente importanti sono state quella della Vinyls e della Pansac. Trattative estenuanti, colpi di scena continui, interventi e dichiarazioni, riunioni su riunioni; ma sullo sfondo, come sempre e in meniera inesorabile, la preoccupazione dei lavoratori; le loro speranze e le loro paure, culminate con la protesta eclatante dei lavoratori della Vinyls saliti in cima ad un silos. Emblema di un clima e di una situazione difficile che non solo Ravenna ma tutta l’Italia stanno vivendo.
ELETTI SINDACO E PRESIDENTE – Il 2011 è stato anche un anno elettorale a Ravenna. L’anno forse più importante per la politica locale, coinciso con il voto sia per l’Amministrazione comunale che per quella provinciale. Non senza polemiche e qualche tensione, si sono imposti con un’ampia maggioranza Fabrizio Matteucci, che ha così confermato il suo ruolo di primo cittadino, e Claudio Casadio, ex sindaco di Faenza e oggi presidente della Provincia di Ravenna. La novità è l’affermazione del Movimento Cinque stelle, che ha ottenuto il 10% dei consensi.L’ARRIVO DEL GIRO D’ITALIA – La corsa rosa ha fatto tappa a Ravenna nel corso del 2011. E’ avvenuto il 19 maggio con la volata vincente di Mark Cavendish battendo sul traguardo Davide Appollonio e l'attesissimo Alessandro Petacchi. Il romagnolo Manuel Belletti, vincitore l’anno precedente della bellissima tappa di Cesenatico, non riuscì a bissare il successo in patria.
MUSICA, I GRANDI RAVENNATI – L’anno che si conclude è stato quello del ritorno sul palco della grandissima Laura Pausini. La popolare cantante di Solarolo, infatti, è tornata ad esibirsi davanti al grande pubblico dopo un anno sabbatico per ricaricare le batterie e ripartire più forte di prima. La ‘data zero’ del suo nuovo tour si è svolta nella sua Romagna, a Rimini, con lo scontato successo.Anno difficile, invece, per il maestro Riccardo Muti. Il celeberrimo direttore d’orchestra, ‘padrino’ del Ravenna Festival, a febbraio 2011 ha subito un malore mentre si trovava a Chicago. Il maestro non si è certo perso d’animo ed è tornato sul podio dopo pochi giorni. E a fine anno è arrivato l’annuncio: nel 2012 si esibirà a Ravenna con la ‘sua’ Chicago Symphony Orchestra. Un evento da non perdere.
A Natale 2011, importante evento musicale di un altro maestro illustre, Paolo Olmi, che ha aperto un ponte tra Ravenna e Betlemme con un significativo doppio concerto: prima nel capoluogo bizantino e poi in terra santa.
INCIDENTI – Il 2011 è stato caratterizzato da numerosi incidenti stradali, purtroppo molti dei quali mortali che hanno riacceso la discussione sulla pericolosità delle strade ravennati. Tra i più gravi quello del 21 dicembre sulla Provinciale Bagnara, nel lughese, costato la vita alla 22enne Debora Righini. Una giorno drammatico, segnato anche dalla morte del 38enne Fabrizio Foschini in uno schianto lungo la Statale Adriatica, davanti al Consar.
CALCIO, QUANTI DOLORI – Come un fulmine a ciel sereno il primo giugno scorso ha toccato anche Ravenna l'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse, con l'arresto dell'ex direttore sportivo Giorgio Buffone. Secondo l'accusa, Buffone usava la sua posizione per influire sulle partite affrontate dal Ravenna, oggetto di scommesse, e sfruttava le sue conoscenze nel mondo del cacio per manipolare le partite.
L'indagine ha coinvolto anche l'ex patron Gianni Fabbri, l'ex vicepresidente Antonio Ciriello, l'ex allenatore Leonardo Rossi, e l'ex preparatore atletico Nicola Santoni, arrestato nella seconda tranche dell'indagine il 19 dicembre insieme ad Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento balneare a Cervia) e all'ex centrocampista dell'Atalanta, Cristiano Doni.
Il Ravenna, che con non poca fatica aveva conquistato la salvezza in Lega Pro, è stato retrocesso in Lega Dilettanti. L'estate rovente si è conclusa con l'acquisizione della società giallorossa dell'imprenditore Sergio Aletti, ex vicepresidente del Cesena. La scintilla con la tifoseria non è scoccata e dopo vari tira e molla Aletti ha annunciato con un comunicato l'intenzione di vendere il Ravenna. Anche il campo non sorride ai giallorossi, decimi in classifica con 23 punti.
ANNEGAMENTI – Il mare Adriatico si è portato via due giovani valorosi. Il 29 giugno Agustin Affi, 22 anni della Costa D'Avorio, domiciliato a Forlì, ha dato la sua vita per salvare due bambini di 8 ed 11 anni; mentre il 2 luglio Marco Colombaioni, milanese di 28 anni, si è spento dopo aver sfidato il mare mosso e messo in salvo alcuni ragazzini keniani. Oltre a Colombaioni è morto anche il 15enne George Munyua Gathuru.
VOLLEY – Il 3 aprile è una data storica per lo sport ravennate. Dopo undici anni di sofferenze, il volley Ravenna ha conquistato la promozione diretta in A1, superando la Sir Safety Perugia per 3-1 (25-16, 25-18, 17-25 e 25-20) davanti ad un Pala Costa tutto esaurito. Nel cuore dell'estate il lutto per la scomparsa del vicepresidente Paolo Fabbri, stroncato all'età di 64 anni da un infarto mentre si trovava in vacanza in Croazia. Restare nella massima serie è la difficile impresa che Ravenna vuole portare a casa. La classifica non sorride alla squadra di coach Babini, ultima in solitaria.
OMICIDIO – Il 14 marzo Nataliya Shunyan, 31enne ucraina, ha ucciso a coltellate Elsa Morigi, 81 anni nell'appartamento della vittima in via via Santi Baldini, a Ravenna. Il 30 novembre la giovane è stata prosciolta dal giudice del tribunale di Ravenna, che l'ha riconosciuta totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto. La giovane straniera dovrà trascorrere i prossimi sei anni in un ospedale psichiatrico giudiziario.
IMPRESE SPORTIVE - La leggenda vivente della canoa, Josefa Idem, che a 47 anni ha centrato la partecipazione alla sua ottava olimpiade, quella di Londra 2012 con il settimo posto nella specialità K1 500 metri nella finale dei mondiali di velocità in corso a Szeged. 2011 ricco di soddisfazioni anche per Marcello Miani, che ha chiuso i mondiali di canottaggio con un argento nel quattro senza Pesi Leggeri e l'oro agli Europei che si sono disputati a Plovdiv, in Bulgaria.
MONDIALI BEACH SOCCER – Marina di Ravenna ha disputato i Mondiali di Beach Soccer, vinti dalla Russia. I neoiridati hanno sconfitto il Brasile per 3-2. Sul gradino più basso del podio è salito l Portogallo che ha superato di misura il sorprendente El Salvador, che ai quarti di finale aveva eliminato l’Italia.
MOTORI - Marco Melandri ha chiuso la prima stagione in Superbike al secondo posto alle spalle di Carlos Checa. Per l'ex campione del mondo della 250cc anche cinque vittorie. A fine stagione, complice il ritiro clamoroso della Yamaha, il passaggio alla Bmw.
