rotate-mobile
Cronaca Centro / Strada Statale 16 Adriatica

Lavori fino al 2024 sulla tangenziale: un maxi cantiere da 22 milioni per la 'nuova' Adriatica

Non sarà però l'unico cantiere: previsti altri due stralci sulla statale per 42 milioni di euro. Il sindaco: "Ci saranno disagi, ma avremo finalmente una viabilità da paese civile"

Un maxi cantiere da 22 milioni per allargare la tangenziale di Ravenna. Entra nel vivo il primo stralcio dei lavori sul tratto ravennate della statale 16 'Adriatica', destinato a riqualificare la principale arteria di traffico utilizzata da cittadini, turisti e lavoratori. Un progetto suddiviso in 5 fasi che porterà a un allargamento della sede stradale dagli attuali 14 metri a oltre 20 metri, giungendo così a una dimensione di tipo autostradale, nel tratto che va dal chilometro 148,790 al 150,240. Un cantiere che, tuttavia, sarà destinato a creare disagi importanti sul traffico con una durata prevista fino al luglio del 2024. E questo non sarà, appunto, che il primo passo verso una riqualificazione più ampia che, nei successivi due stralci (dal valore di 42 milioni di euro) comprenderà anche altri 4 chilometri di statale e lo svincolo con l'E45.

Giovedì mattina in Prefettura è stato presentato il programma Anas (Gruppo FS Italiane) della cantierizzazione relativa ai lavori di ampliamento della strada statale 16, nel tratto noto come Tangenziale di Ravenna, e della relativa viabilità. Il cantiere relativo al primo stralcio – che comprende il tratto incluso tra il km 148,790 e il km 150,240 - ha preso il via lo scorso 21 novembre per una durata prevista di circa 600 giorni (20 mesi) e un investimento complessivo di 22,80 milioni di euro. Ma è da lunedì che è stata avviata la fase più impattante del cantiere, che riguarda i lavori di sistemazione dello svincolo a quadrifoglio in corrispondenza dell’intersezione con la strada comunale (via Savini), con adeguamento dei raggi delle rampe e l’inserimento di due carreggiate complanari alla statale SS 16 in entrambe le direzioni. Un miglioramento importante, ma che avverrà in un lungo arco di tempo e che prevederà anche diversi restringimenti di corsia.

Cosa prevedono i lavori

Il programma dei lavori prevede l’allargamento della sede stradale, il rifacimento del sistema di raccolta e convogliamento delle acque di piattaforma, l’installazione delle nuove barriere di sicurezza laterali, la posa dello spartitraffico centrale a norma e il rifacimento dell’impianto di illuminazione dello svincolo. Sono in totale 5 le fasi di intervento del primo stralcio. La prima riguarderà da marzo a luglio 2023 la carreggiata sud dell'Adriatica, così come la seconda fase programmata da luglio a ottobre 2023. Successivamente si passerà alla carreggiata nord con la terza fase del cantiere da ottobre a gennaio 2024, e la quarta da gennaio a maggio del prossimo anno. La quinta e ultima fase si svolgerà tra maggio e luglio del 2024 e interverrà contemporaneamente sulle corsie di sorpasso di entrambe le carreggiate, con l'obiettivo di adeguare lo spartitraffico centrale.

Il primo stralcio dei lavori riguarderà il tratto incluso tra il km 148,790 e il km 150,240 e lo svincolo a quadrifoglio di via Savini. Tratto compreso tra lo svincolo dell'area Consar e quello dell'Esp. Un intervento su poco più di un chilometro, ma che potrebbe consentire in futuro una migliore gestione dei flussi di traffico, oltre che una maggiore sicurezza per tutti i conducenti. I lavori consentiranno infatti di portare la sezione stradale dagli attuali 14 metri a una larghezza totale di 20,60 metri, con due corsie da 3,75 metri per senso di marcia. Questo oltre a banchine esterne da 1,75 metri, banchine interne da 50 cm e uno spartitraffico centrale da 1,10 metri.  La prima fase dei lavori, iniziata lunedì prevede il mantenimento dell'uscita dalla ss 16 sull'area Consar. Sulla carreggiata sud ci sarà quindi la demolizione e ricostruzione delle rampe presenti con allargamento della sede stradale. Tutto lo stralcio dei lavori poterà a un cambiamento rilevante dello svincolo di via Savini per raggiungere la massima funzionalità del traffico sulla tangenziale e sulle strade complanari. Uno svincolo a quadrifoglio che fino a oggi impattava notevolmente sul traffico della tangenziale.

Le modifiche alla viabilità

Il corposo piano di interventi renderà necessario attuare, a seconda delle diverse fasi di cantiere, modifiche temporanee alla circolazione che, inevitabilmente, porteranno notevoli disagi alla popolazione. Man mano che procederanno le diverse fasi di cantiere saranno adeguatamente comunicati i conseguenti percorsi alternativi. L’attuale cantierizzazione – prevista fino al mese di luglio – ha reso necessaria la chiusura al traffico dello svincolo di via Savini per chi viaggia in direzione sud e il restringimento di carreggiata della SS16, consentendo il transito sulla corsia di sorpasso in direzione sud. In questa fase saranno chiuse le rampe di ingresso e uscita dello svincolo a quadrifoglio di via Savini.

La fase successiva di cantiere che sarà attiva tra luglio e ottobre vedrà l’apertura al traffico – per chi viaggia in direzione sud - delle nuove rampe esterne dello svincolo di via Savini e la chiusura al traffico dello svincolo Area Consar. Terminati gli interventi in carreggiata in direzione sud, saranno successivamente avviati quelli in carreggiata opposta, in direzione nord.

Il percorso alternativo

La riqualificazione dello svincolo a quadrifoglio di via Savini comporta la chiusura delle rampe di ingresso e uscita dello svincolo stesso lungo la carreggiata sud dell'Adriatica. Per questo, viene consentito il transito ai veicoli pesanti in alcune strade comunali. Si tratta dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle cinque tonnellate provenienti da via Vicoli (zona Consar) e diretti alla statale 16 Adriatica verso sud, che possono seguire il percorso costituito da: via Augusto Torre, rotonda Scozia, via Altiero Spinelli (nel tratto e nella direzione dalla rotonda Scozia a via Polentesa), via Polentesa (nel tratto e nella direzione da via Altiero Spinelli alla rotonda San Marino), via Albert Einstein (nel tratto e nella direzione dalla rotonda San Marino alla rotonda Austria), rotonda Austria e svincolo di raccordo con la statale 16 Adriatica. Per quanto invece riguarda il traffico in immissione da via Savini verso la statale 16 Adriatica in direzione sud si può utilizzare lo svincolo alternativo all’altezza dell’Esp. Un percorso alternativo, dunque, che sarà destinato solo a un certo numero di mezzi pesanti, ma che si troveranno ad attraversare strade secondarie e l'abitato di Borgo Montone

Il prefetto: "Interventi molto importanti per Ravenna"

“Si tratta di interventi molto importanti per Ravenna e la viabilità del nostro Paese in un’arteria che collega località a forte vocazione turistica - ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa - Interventi che incideranno notevolmente sulla viabilità cittadina, e per questo è stato da subito attivato il Comitato operativo per la viabilità in Prefettura che permanentemente rimarrà attivo per apportare, ove necessario, le opportune rimodulazioni al Piano di viabilità elaborato.  Inoltre, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza pubblica attiveremo, con il concorso di tutte le Forze di Polizia e le Polizie Locali mirati servizi straordinari di controllo della viabilità, soprattutto nei fine settimana in cui si prevedono intensi flussi di circolazione. I lavori sono essenziali per il nostro Paese e la nostra Economia, e dobbiamo fare rete tra le Istituzioni competenti per consentire la più rapida realizzazione, e nel contempo mitigare i disagi ai cittadini, alle imprese e al territorio”. 

Il sindaco: "Avremo finalmente una viabilità da paese civile"

"Un intervento - ha aggiunto il sindaco Michele de Pascale - che Ravenna attende dal 2015, quando a seguito dell’eliminazione dalle opere strategiche della E55, il governo stabilì un importante stanziamento di risorse per l’adeguamento della grande viabilità cittadina. Sono passati otto anni e finalmente partono i cantieri tanto attesi che riguarderanno la riqualificazione di tutta la grande viabilità di Ravenna, la statale 16 dall’autostrada fino alla Classicana, la ss 67 Classicana da Classe fino a via Trieste e un primo adeguamento importante anche per la 309 dir. Nel contempo stiamo lavorando perché temporalmente possano seguire gli investimenti non ancora finanziati dallo Stato sulla variante di Mezzano e sulla Ravegnana. 
Si tratta dunque di una notizia importantissima, il nostro auspicio è che cominci una stagione nuova in termini di adeguamento e ammodernamento dell’intera viabilità statale di Ravenna, rimasta ferma per molti decenni". 

"Per arrivare a questo obiettivo ovviamente dovremo attraversare alcuni disagi e criticità e qualche sacrificio in termini di fluidità della circolazione determinati dai diversi cantieri in programma, al termine dei quali avremo finalmente una viabilità della città da paese civile, anche coerente con i grandi investimenti in corso - precisa De Pascale - Lavoreremo in sinergia con le associazioni datoriali, le realtà economiche coinvolte dai cantieri e gli altri Comuni della provincia, ci saranno passaggi anche non facili da affrontare, ma che finalmente ci condurranno a una viabilità più sicura più agevole e in grado di supportare sia i cittadini che le imprese del territorio".

L'assessore Corsini: "Opere infrastrutturali attese da tempo"

“E’ una grande soddisfazione assistere all’avvio di queste opere infrastrutturali - afferma l’assessore regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini - attese da tempo dalla comunità ravennate, e che sono frutto del gioco di squadra tra Regione, Comune di Ravenna e Provincia, in stretto accordo con Anas. Si tratta di un cambiamento radicale nel campo delle opere pubbliche al servizio del territorio, poiché la riqualificazione e l’ammodernamento del nodo di Ravenna è vitale non solo per il miglioramento della sicurezza e del traffico cittadino, ma rappresenta un fattore strategico per incrementare la competitività, garantendo collegamenti rapidi tra il Porto di Ravenna con il territorio regionale e l’intero Paese. Ci auguriamo che la tabella di marcia dei lavori sia rispettata, un punto sul quale la  Regione vigilerà, cercando di alleviare il più possibile i disagi per la popolazione”. 

La presentazione del cantiere in Prefettura-2

Le altre principali notizie del 16 marzo

Drammatico incidente, muore un uomo

Tabaccaio mette in fuga il rapinatore colpendolo con la stecca di sigarette

Violenza sessuale sul nipotino di 8 anni

Ravenna ancora sul podio delle città più care d'Italia

Il Fai alla scoperta di palazzi storici e altri tesori

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavori fino al 2024 sulla tangenziale: un maxi cantiere da 22 milioni per la 'nuova' Adriatica

RavennaToday è in caricamento