Dura critica nei confronti del sindaco: "Non capiamo come De Pascale oggi, invece di fare salti di gioia per avere l'occasione di dare seguito ai suoi slogan pro sbarchi, si lamenti"
Via alle operazioni di sbarco e accoglienza dei migranti della Ocean Viking. Centinaia tra forze dell'ordine, medici e operatori socio-culturali impegnati al terminal crociere di Porto Corsini
Un allestimento a tempo di record per la struttura utilizzata nel periodo estivo per l'accoglienza turistica. Il sindaco: "Si è fatto tutto quello che si poteva fare in un tempo così breve. Siamo pronti"
“L’arrivo dei migranti che sabato sbarcheranno al porto di Ravenna non è altro che l’eredità della pessima gestione dell’ex ministro Luciana Lamorgese"
La struttura di accoglienza al Terminal Crociere sarà dotata di bagni chimici e riscaldata: qui verranno eseguiti lo screening sanitario e gli adempimenti di polizia
"Le resistenze governative, anche più recenti, circa l’autorizzazione agli approdi dei migranti in porti sicuri non trovano riscontro non solo in quel minimo senso di fraternità che dovrebbe muovere le azioni di ogni persona, ma per giunta contrastano con ogni legge nazionale o internazionale, di terra o di mare, che sia mai stata scritta"
"Mi auguro al governo non ci sia il retropensiero che portarli in una regione governata dal centrosinistra non metta in difficoltà le regioni governate dal centrodestra". Anche Fusignani (Pri) è sospetto: "Mi chiedo cosa sarebbe successo se fosse stato un governo di centrosinistra a fare la stessa scelta del governo Meloni"
In attesa dell'arrivo dei 113 migranti tratti in salvo dalla nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee, previsto per sabato 31 dicembre, mercoledì mattina si è svolto un sopralluogo al Terminal Crociere di Porto Corsini per pianificare la logistica e tutti gli adempimenti
I 113 migranti tratti in salvo la notte scorsa dalla nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee sbarcheranno a Ravenna. Si tratta di una scelta insolita da parte del governo italiano, visto che Ravenna dista quasi 1.700 chilometri dal luogo del soccorso
“Non è solo una questione umanitaria e di giustizia, oggi c'è anche una motivazione ulteriore di sicurezza della salute pubblica. Ci sono ora lavoratori invisibili"