rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Ausl investe 96,5 milioni nel ravennate. In ospedale un nuovo reparto per il trapianto di cellule staminali

Tra i progetti in cantiere la Casa della Comunità della Darsena, la nuova palazzina materno-pediatrica e l'ampliamento del pronto soccorso

Il cantiere della Casa della Salute della Darsena, dopo alcuni mesi di stallo, è pronto a partire. L'impresa è già stata selezionata e, se tutto andrà come previsto, ad aprile partiranno i lavori per la costruzione della nuova struttura nel parco Cesarea in via Antica Milizia, che dovrà essere pronta tassativamente per il 2026 rientrando tra i finanziamenti del Pnrr - si prevede comunque di terminare i lavori già nel 2025. I costi per la sua realizzazione sono aumentati, causa anche l'inflazione ormai costante, passando dai 14,5 previsti inizialmente ai 16,1, di cui 2,4 milioni per il secondo stralcio ancora da finanziare.

Rendering Ospedale Darsena-2

Sul piano investimento dell'Ausl Romagna è stato fatto il punto martedì pomeriggio durante la seduta di consiglio comunale dedicata alla sanità, alla presenza dei dirigenti dell'Azienda sanitaria. Il totale degli interventi per quanto riguarda il comparto di Ravenna è più che raddoppiato rispetto al 2022 (da 44 milioni agli attuali 96,5) e in un solo anno, rispetto al 2023, è cresciuto di 6,5 milioni (da 90 a 96,5). Un aumento dovuto sia all'inserimento nel piano di nuovi progetti, sia - appunto - all'aumento dei prezzi registratosi nell'ultimo anno. A illustrare i progetti ai consiglieri comunali è stata Francesca Luzzi, ingegnere che si occupa degli investimenti Ausl nell'Unità operativa Progettazione e sviluppo edilizio diretta da Enrico Sabatini.

investimenti Ravenna_2024_rev2_page-0003

I principali investimenti

La fetta più grande di questi 96,5 milioni riguarda interventi di ammodernamento e adeguamento (52,3 milioni): in particolare 5 milioni di euro saranno destinati al blocco operatorio del Santa Maria delle Croci, con la riqualificazione e l'adeguamento dei vecchi comparti operatori (fine lavori prevista per luglio 2024); 12 milioni saranno destinati alla riorganizzazione della rete ospedaliera, che riguarda la ristrutturazione e l'ampliamento del pronto soccorso, ma anche i reparti di terapia intensiva e semintensiva (fine lavori prevista per dicembre 2025). Ben 31 milioni serviranno per la futura palazzina materno-pediatrica: per questa nuova struttura l'accordo verrà firmato entro il 2024 e si spera che possa essere completata entro il 2029. 6 milioni andranno alla nuova palazzina dei servizi amministrativi (avvio lavori entro il 2024), 1,2 per la realizzazione di nuove aule per la facoltà di Medicina dell'Università (fine lavori ad aprile).

blocco-operatorio

Tra i finanziamenti che saranno realizzati grazie al Pnrr rientra, appunto, la Casa della Comunità della Darsena. Ma anche l'Ospedale di Comunità di Russi (1,8 milioni), i cui lavori sono iniziati e dovrebbero concludersi a febbraio 2025; la Casa della Comunità di Cervia (1,1 milioni), i cui lavori sono appena partiti e si prevede di concluderli entro il 2025. 7 milioni del Pnrr saranno utilizzati per il miglioramento sismico delle strutture, 4 milioni per la sostituzione e l'acquisto di nuove risonanze magnetiche e 1,7 milioni per nuove Tac.

NUOVA-PALAZZINA-MATERNO-INFANTILE

Un nuovo reparto per il trapianto di cellule staminali

Tra le novità emerse durante la seduta c'è la realizzazione di due nuovi reparti, uno di degenza e uno di day hospital, per il trapianto allogenico. Il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche consiste nella reinfusione delle stesse di un donatore (il soggetto sano) in un ricevente (il soggetto malato) dopo che il ricevente è stato “condizionato”, cioè preparato con la somministrazione di chemioterapia e/o radioterapia e denominata di “terapia di condizionamento”. Un trapianto che si rende necessario in particolari casi di leucemie, mielomi e altre patologie.

La degenza sarà realizzata nel blocco 1 dell'ospedale e sarà collegata con la degenza dell'ematologia, mentre il day hospital - nello stesso blocco - sarà strettamente connesso con il poliambulatorio di ematologia. Per questo progetto, che dovrebbe essere realizzato entro agosto 2025, è previsto un investimento di 2,7 milioni tramite fondi Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma).

trapianto-allogenico-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ausl investe 96,5 milioni nel ravennate. In ospedale un nuovo reparto per il trapianto di cellule staminali

RavennaToday è in caricamento