rotate-mobile
Cronaca

La Darsena cambia volto: un hotel di lusso con 'house boat', sull'acqua un ristorante, un bar e un teatro

La Darsena del futuro - in realtà un futuro che si prevede molto vicino - sarà una zona completamente rivoluzionata e si propone di diventare uno dei luoghi di maggiore attrazione di Ravenna sfruttando l'elemento acqua

La Darsena del futuro - in realtà un futuro che si prevede molto vicino - sarà una zona completamente rivoluzionata e si propone di diventare uno dei luoghi di maggiore attrazione di Ravenna sfruttando l'elemento acqua. Ci sono grandi progetti per la zona della città a ridosso del Candiano, dopo lo smantellamento del Darsena Pop Up che sta avvenendo proprio in questi giorni. I primi dettagli sono emersi durante la presentazione del progetto “MiRa - Mingaiola Ravenna - Exclusive Residence” il nuovo complesso residenziale che sorgerà nel centro di Ravenna, alla quale ha partecipato anche l’assessora all’Urbanistica ed Edilizia privata del Comune di Ravenna Federica Del Conte.

Il gruppo Gabetti, che ha in mano il progetto di via Mingaiola, analizzando il mercato immobiliare di Ravenna ha fornito le prime anticipazioni di come potrebbe cambiare la nostra città nei prossimi anni, grazie a una serie di interventi voluti dall’amministrazione comunale, ma anche grazie - sottolinea l'ufficio studi - a un nuovo spirito imprenditoriale e alle buone prospettive offerte dal mercato.

Hotel, teatro, ristorante, bar e anche un "boat show"

E tra i progetti più importanti, in grado di dare un nuovo volto alla città, ci sarebbe proprio quello che riguarda la testata del Candiano. Il progetto, affidato alla nuova società 'Darsena Boat Show' con una concessione demaniale di 30 anni sul canale, riguarda il rilancio della Darsena. L'idea è quella di sfruttare l'acqua, in una città come Ravenna che ha la fortuna di avere il mare a ridosso del centro storico, per accrescere di conseguenza anche il valore degli immobili, rendendo la città dei mosaici più attrattiva sia per i turisti che per i residenti.

C'è già uno studio avanzato e le novità in programma sono ambiziose: in primis viene confermata l'ipotesi che circola in città da mesi, ossia la costruzione di un hotel di lusso - un 4 stelle superior o un 5 stelle - nella zona dell'ormai ex Darsena Pop Up e nel lotto adiacente (entrambi di proprietà di una società immobiliare ferrarese). Per l'albergo sono ancora in corso le trattative, ma sono già pervenute manifestazioni d'interesse da parte di grossi gruppi. La costruzione di una nuova struttura ricettiva in città viene ritenuta necessaria anche relativamente alla realizzazione del nuovo terminal per le navi da crociera per poter accogliere i turisti che, si stima, nei prossimi anni dovrebbero aumentare notevolmente grazie a questa novità.

Legato all'hotel è prevista anche l'installazione di alcune "house boat", ossia delle vere e proprie casette galleggianti. Queste strutture accattivanti potrebbero infatti essere utilizzate come suite dell'albergo, dando modo ai turisti di dormire direttamente sull'acqua; ma tra le ipotesi c'è anche quella di creare al loro interno dei negozi o degli uffici galleggianti.

Non solo turismo, però: la Darsena seguendo questo progetto diventerebbe più fruibile anche a livello culturale. È prevista infatti l'installazione di una piattaforma dedicata all'arte con pontile per un piccolo teatro con annesso un bar, un'area che potrà ospitare concerti ed eventi di vario tipo. Ma anche una piattaforma per la bonifica dell'acqua con un ristorante. E poi un vero e proprio salone permanente per la presentazione delle nuove imbarcazioni da parte di tutta la cantieristica navale - da qui il nome Darsena Boat Show.

Al momento si sta lavorando agli aspetti del finanziamento cercando investitori interessati ai progetti, in sinergia con l'Amministrazione Comunale che dovrebbe collaborare per alcuni aspetti. Il progetto è già stato presentato all'Autorità Portuale, che a breve dovrebbe presentare un bando per l'affidamento dei lavori; poi si partirebbe subito per essere pronti nel minor tempo possibile.

Qui il link per iscriversi al canale WhatsApp di RavennaToday

Tanti altri interventi nel Ravennate

Legati alla riqualificazione della città, spiegano ancora dall'ufficio studi Gabetti, ci sono tanti altri interventi pianificati dal Comune che avranno una ricaduta economica importante, come l’installazione del rigassificatore al largo di Punta Marina o la realizzazione, come detto, del terminal navi da crociera, che rappresenterà un importante volano per il turismo e per lo sviluppo di nuova offerta ricettiva (hotel e tourist apartment).

Anche come città universitaria, Ravenna sta aumentando il suo appeal: il numero di studenti universitari negli ultimi cinque anni è cresciuto del 20%, con una domanda abitativa di posti letto per studenti che eccede rispetto all’offerta e una conseguente necessità di ulteriore sviluppo immobiliare. Non mancano anche i capitali privati che potrebbero essere investiti per ripensare alcuni spazi della città, come la rigenerazione dell’area ex Cmc e l’ex caserma Alighieri di via Nino Bixio. Diversi anche i progetti infrastrutturali voluti dell’amministrazione comunale, come la realizzazione di un nuovo impianto Bike Park all’interno del parco sportivo polivalente dell’ex ippodromo di Ravenna e il possibile scavalcamento ciclabile e pedonale della stazione.

L'analisi immobiliare

Attualmente la città di Ravenna conta 33.213 edifici residenziali: il 76% dei ravennati vive in una casa di proprietà, mentre il 15% in affitto. In città, il 59% degli edifici è stato costruito prima del 1970, il che significa - sottolinea l'ufficio studi di Gabetti - che Ravenna necessità di un tempestivo piano di riqualificazione degli edifici, che possa renderli conformi alle più recenti normative europee in fatto di efficientamento energetico.

Analizzando il numero di compravendite, il periodo 2013-2022 (i dati 2023 saranno disponibili solo nel mese di marzo) presenta una media pari a 2.304 transazioni, con una fase di netta crescita negli ultimi 10 anni. Nel 2022 le compravendite sono state 3.238, leggermente in calo rispetto all’anno precedente (- 0,1%). Analizzando le classi dimensionali delle unità residenziali, a Ravenna si nota inoltre come la maggioranza degli immobili compravenduti sia di taglio compreso tra i 50 e gli 85 metri quadri (42,3%) e gli 85 e i 115 metri quadri (21,8%).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Darsena cambia volto: un hotel di lusso con 'house boat', sull'acqua un ristorante, un bar e un teatro

RavennaToday è in caricamento