Inoltre recenti messaggi Whatsapp scambiati con una parente che lavora in una struttura per anziani fanno pensare che potrebbe rendersi protagonista "di condotte della stessa indole" anche al di fuori di un ospedale
La Suprema Corte è chiamata a pronunciarsi sulla richiesta della Procura generale di Bologna di annullare la sentenza d'Appello bis con cui è stata assolta - "perché il fatto non sussiste" - l'ex infermiera di Lugo
L'ex infermiera Ausl è imputata in questo caso per l'omicidio pluriaggravato di Massimo Montanari, suo paziente morto per arresto cardiaco la notte del 14 marzo 2014
Colpo di scena durante il processo d'appello bis per la 46enne ex infermiera Ausl alla sbarra con l'accusa di avere ucciso una sua paziente con una iniezione di potassio
Il Pg ha chiesto la conferma dell'ergastolo, come da sentenza di primo grado, la 46enne ex infermiera Ausl alla sbarra con l'accusa di avere ucciso una sua paziente con una iniezione di potassio
La Poggiali, nel frattempo, dopo essere stata condannata all'ergastolo in primo grado e assolta in appello è in attesa di un nuovo giudizio di secondo grado, dopo che la Cassazione ha imposto un nuovo processo
La prima sezione penale, presieduta da Antonella Mazzei, ha accolto il ricorso del procuratore generale di Bologna e delle parti civili e ordinato un Appello bis
L'ex infermiera era imputata, in questo caso, per furti di denaro ai danni dei pazienti e dei loro parenti e di farmaci e materiale ospedaliero dal nosocomio di Lugo in cui lavorava
Le foto che ritraevano la donna sorridente in posa di fianco ai cadaveri, che hanno fatto il giro di tutta Italia, hanno portato alla massima sanzione disciplinare: la radiazione dall'albo
Re, difeso dagli avvocati Guido Magnisi e Roberto D'Errico, e Castellari, assistita dagli avvocati Paola Brighi e Manuela Liverani, sono accusati di omicidio "per omissione"
La donna è accusata davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Bologna di avere ammazzato l'8 aprile 2014 con un'iniezione letale di potassio una sua paziente, la 78enne Rosa Calderoni
La donna è accusata davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Bologna di avere ammazzato l'8 aprile 2014 con un'iniezione letale di potassio una sua paziente, la 78enne Rosa Calderoni
Poggiali è stata condannata l'11 marzo scorso all'ergastolo con l'accusa di avere ucciso una paziente, la 78enne Rosa Calderoni, iniettandole la mattina dell'8 aprile 2014 una dose letale di potassio cloruro
La direzione generale dell'Ausl Romagna "rinnova tutta la propria vicinanza e partecipazione al dolore dei familiari colpiti dalla vicenda ed al contempo esprime la propria soddisfazione per l'importante e celere lavoro conseguito dall'autorità giudiziaria