Tito Balestra, poliedrico cultore dell’arte e raffinato scrittore
Cosa disse di lui Renato Guttuso: "Era un uomo colto e segreto, un amico sicuro, sul quale si poteva contare, disinteressato e senza compromessi"
Cosa disse di lui Renato Guttuso: "Era un uomo colto e segreto, un amico sicuro, sul quale si poteva contare, disinteressato e senza compromessi"
Ancora oggi il suo nome risuona nel palazzetto dello sport ravennate a lui giustamente dedicato: il PalaCosta
Nel gennaio 1903 il pallone aerostatico di Giuseppe e Antonietta, significativamente soprannominato “El invencible de Forlì” (“l’invincibile di Forlì”) si alzò per la prima volta nei cieli di Rosario, la città in cui aveva sede la fabbrica di sigarette da pubblicizzare
Le sue attività nel territorio e le sue critiche alla violenza del regime gli attirarono presto le antipatie dei fascisti, che lo aggredirono la sera del 23 agosto 1923 causandone la morte
Tra le pagine più buie della storia romagnola, oltre alla famosa battaglia di Ravenna - di cui abbiamo avuto occasione di parlare alcune settimane fa - possiamo ricordare il ‘Sacco di Cesena’, detto anche ‘Sacco dei Bretoni’
Quintino Quagliati, che nacque a Rimini nel 1869, lega ancora oggi la sua fama non tanto alla Romagna, ma ad un’altra regione italiana che si affaccia sempre sull’Adriatico: la Puglia
Chiaramonti fu noto ai suoi contemporanei in particolare per il suo strenuo e indefesso aristotelismo (pertanto difendeva il modello geocentrico dell’universo, quello cosiddetto tolemaico), tanto da esser definito “il più accanito ed il più molesto” oppositore della teoria eliocentrica
Se oggi ricordiamo in maniera dettagliata l’evento bellico in sé, parte del merito va a questa singolare figura dato che, dopo il sanguinoso scontro, il mostro “divenne più famoso della stessa battaglia, che piano piano scomparve sullo sfondo”
Guareschi era era solito trascorrere le vacanze estive a Cervia, dove aveva acquistato una casa che ancora oggi è di proprietà dei suoi discendenti (di recente è stata promossa una petizione per conferire la cittadinanza onoraria allo scrittore)
La città di Ravenna, fin dai tempi più remoti, ha esercitato uno ‘charme’ su chi vi posava gli occhi per la prima volta, rimanendone quasi stregato
Se oggi possiamo ammirare la splendida collezione del Museo Internazionale delle Ceramiche a Faenza, un patrimonio di tutta la Romagna, è anche merito di Gaetano Ballardini
Cosa hanno in comune le fortificazioni innalzate dagli spagnoli nella penisola Iberica e in America nel XVI secolo e la Romagna? Apparentemente nulla, ma furono in realtà i membri della famiglia Antonelli, originari di Gatteo, a progettare tali imponenti costruzioni
Tra i protagonisti della Rimini settecentesca Jano Planco ha sicuramente un posto d’onore. Personalità eclettica e volitiva, egli fu tanto famoso per la sua erudizione quanto per i suoi scritti polemici
Amico di Giosuè Carducci e del ravennate Corrado Ricci, è oggi famoso principalmente per i Sonetti romagnoli
Quando gli Stati Uniti d’America acquistarono (tra l’altro per una cifra irrisoria: 7,2 milioni di dollari) l’Alaska dalla Russia, nel 1867, ne iniziarono l’esplorazione e Pasquale Tosi fu proprio un pioniere in questo senso
Marescotti ci ha insegnato, tramite la capacità di saper vedere la realtà anche con ironia e, soprattutto, con autoironia, a valorizzare le tradizioni romagnole senza rimanere però ‘imprigionati’ in un sistema immutabile e rigidamente definito
Il faentino era, nel Settecento, un compositore più richiesto persino di personaggi dai nomi illustri come Haydn e Mozart e lavorò presso importanti corti nobiliari come quella di Copenaghen e quella di San Pietroburgo
Si dice che quando Anita, impavida e battagliera, si presentò a Roma - per prendere parte all’esperienza della Repubblica Romana - Garibaldi abbia esclamato: “Questa è Anita, ora avremo un soldato in più!”
Trasferitosi appena ventenne a Roma divenne paleografo ed epigrafista. Al sopraggiungere della Repubblica Romana, fu poi nominato primo custode della Biblioteca Apostolica Vaticana
I fratelli Giuseppe e Pietro Bandini furono accomunati, oltre che dall’ovvio legame familiare, anche dalla scelta di vita: entrambi furono infatti sacerdoti e missionari nell’America di fine Ottocento
La cifra stilistica dell’opera letteraria (e della vita) di Renato Serra ruota senza dubbio attorno al… dubbio!
Se, come affermava il cesenate Renato Serra, “in bicicletta si torna giovani e si diventa poeti”, allora Ercole Baldini entra di diritto nella nobiltà dei raffinati e immortali narratori dell’arte del ciclismo
In Argentina, sua patria adottiva, lo ricordano come “el padre de la ingenieria” del paese sudamericano. Ma come giunse dall’altra parte del globo?
Biondo dimostrò di aver compreso l’importanza di quel periodo che convenzionalmente oggi facciamo iniziare nel 476 e facciamo terminare nel 1492 e che definiamo - anche grazie a lui - Medioevo
Ha dedicato la sua instancabile attività alla conservazione e alla rivalutazione della cultura tradizionale romagnola fondando, tra le altre, la Cà de Ven di Ravenna, la 100 km del Passatore, l’Ente Ceramica Faenza, l’Ente Musica Romagna e l'associazione “Fo-Fa” (Forlì-Faenza)